Segni sulle case da colpire. Controllate i vostri portoni

L’appello della polizia dopo l’arresto di due ladri

La polizia ha arrestato due georgiani che hanno tentato  di mettere a segno un furto in via dei Gobbi

La polizia ha arrestato due georgiani che hanno tentato di mettere a segno un furto in via dei Gobbi

Prato, 26 maggio 2017 - Tracciano segni sui portoni delle case per indicare dove è possibile colpire per avere un bottino più cospicuo. Appartamenti da «visitare» incisi con scritte grossolane: un segnale distintivo per i ladri. E’ l’allarme lanciato dalla polizia dopo che l’altro giorno sono finiti in manette due georgiani di trenta’anni per un tentato furto in una casa di via dei Gobbi. I due sono risultati dediti a furti in appartamento e con precedenti specifici. E’ stata la padrona di casa ad accorgersi che qualcosa non andava per il verso giusto. Intorno alle undici di mattina stava rincasando quando ha notato sul pianerottolo due uomini allontanarsi in tutta fretta. Quando la donna è arrivata al portone dell’appartamento ha trovato la serratura forzata. A quel punto ha capito quello che era successo.

La donna ha subito lanciato l’allarme chiamando la polizia. Pochi minuti dopo gli agenti sono riusciti a rintracciare i due georgiani poco distanti. I due si erano divisi, ma sono stati rintracciati a poca distanza l’uno dall’altro. Una volta fermati, sono stati riconosciuti dalla proprietaria dell’appartamento. Si sono difesi sostenendo di non conoscersi ma da un controllo sui cellulari è emerso che quei numeri di telefono erano entrati in contatto diverse volte poco prima del tentato furto. Uno dei due aveva inoltre le mani sporche di un grasso lubrificante, lo stesso ritrovato sulla serratura forzata nella casa della donna. I due georgiani sono stati arrestati.

La polizia a quel punto ha controllato tutto lo stabile e notato strani segni incisi in maniera grossolana sul portone. Un metodo usato dai ladri per indicare quali appartamenti sono da derubare, dove si trovano più soldi e gioielli e dove è più facile entrare. «Segni in codice» che i ladri - è il sospetto - lascerebbero in giro per la città per indicare dove colpire. Così la polizia mette in guardia i cittadini invitandoli a segnalare se sui propri portoni compaiono strane. I ladri finiti in manette hanno usato il metodo del «lock picking», ossia l’apertura di serrature blindate grazie ad appositi grimaldelli.