Scarti del settore tessile? Adesso si bruciano nel camino di casa

L'innovativo metodo di una ditta cinese scoperto dalla polizia municiale. Multa da duemila euro

Gli scarti tessili nel camino

Gli scarti tessili nel camino

Prato, 19 maggio 2017 - Dopo i casi di abbandono di sacchi con scarti tessili in varie parti di Prato e del trasporto da parte di soggetti non autorizzati, compare una nuova modalità di smaltimento 'fai da te' dei rifiuti speciali provenienti dalle confezioni e dai pronto moda: bruciarli nel camino di casa. Lo ha scoperto la polizia municipale che ha poi denunciato un 24enne cinese, titolare di una ditta di confezioni di abiti.

L'intervento dei vigili urbani risale a qualche giorno fa, in un'abitazione in via Rossini, in piena Chinatown, a seguito della segnalazione di un cittadino che aveva assistito ripetutamente alla fuoriuscita di fumo di colore scuro, con forte odore di plastica bruciata, dalla canna fumaria della casa accanto. Giunti sul posto gli agenti hanno effettivamente trovato il caminetto acceso, con il fuoco alimentato da numerosi ritagli tessili. Accanto al braciere erano stati collocati altri due sacchi di scarti, pronti per essere bruciati.

La pattuglia ha appurato la provenienza dei rifiuti dall'immobile, occupato da una ditta di confezione di abiti gestita da cittadini cinesi che vivono nell'abitazione. Accanto ai macchinari erano infatti presenti altri ritagli, del tutto analoghi per tipologia e dimensioni a quelli bruciati nel camino. L'azienda non è stata in grado di dimostrare come venissero smaltiti i rifiuti: mancavano il registro di 'carico e scaricò ed eventuali formulari di identificazione del rifiuto. Per questo motivo è stata comminata alla ditta una multa di oltre 2 mila euro.

La polizia ambientale ha poi provveduto a denunciare il titolare della ditta per aver effettuato operazioni di smaltimento illecito, mediante incenerimento, dei rifiuti prodotti dalla propria attività. «Voglio ringraziare - ha detto il sindaco Matteo Biffoni - tutti i cittadini che con le loro segnalazioni ci permettono di intervenire tempestivamente e di sanzionare chi non rispetta le regole. La collaborazione tra cittadinanza e istituzioni è fondamentale».