Sassate ai poliziotti fra i passanti. Una donna ferma l’aggressore

Bloccato un ragazzo di 26 anni: l’aveva già fatto due settimane fa

Una pattuglia della polizia in piazza Mercatale, dove sono  frequenti i controlli antidroga delle forze dell’ordine

Una pattuglia della polizia in piazza Mercatale, dove sono frequenti i controlli antidroga delle forze dell’ordine

Prato, 19 ottobre 2017 - Ha preso a sassate i poliziotti che stavano perlustrando la zona del centro storico. Lo ha fatto a metà del pomeriggio, in piazza Mercatale, davanti a passanti ed automobilisti, fino a che non è stato immobilizzato ed arrestato dagli stessi agenti. Protagonista un nigeriano classe 1991 che alla vista dei poliziotti ha cercato di allontanarsi quando ha capito che gli agenti avevano intenzione di controllarlo. A quel punto l’uomo ha raccolto da terra alcune pietree ha iniziato a lanciarle contro i poliziotti, ferendone uno alla mano. La scena si è svolta in pochi minuti di fronte a molti passanti. Ed è stato uno di loro, una donna di 40 anni che stava passeggiando con il suo cane, che non appena ha realizzato quanto stava accadendo si è avventata alla spalle dell’aggressore e lo ha bloccato. Un gesto coraggioso che ha facilitato la cattura da parte dei poliziotti che lo stavano fronteggiando. Ancora una volta i cittadini scedono in campo in prima persona per dare una mano e collaborare con le forze dell’ordine in situazioni che purtroppo si ripetono in città.

Nell’ultimo fine settimane ben tre pratesi si sono ribellati ad una banda di giovanissimi di 17 anni - un marocchino e due ragazze italiane - che stavano imperversando per le strade della città tentando di mettere a segno alcune rapine, tutte finite in un nulla di fatto. Tornando invece all’aggressore di ieri, quando i poliziotti sono andati ad identificarlo è risultato che lo stesso era già stato arrestato una vebntina di giorni fa dopo aver preso a sassate gli agenti, sempre in piazza Mercatale. Si tratta di un nigeriano richiedente asilo: stavolta per lui sono scattate le manette per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni. Oggi sarà processato con rito direttissimo.