Sacchi neri fuori confine. 'S'indaga per capire se c'è una regia'

Blitz delle Volanti sulla via Vecchia Fiorentina a Pistoia. Denunciati due cinesi

I sacchi neri

I sacchi neri

Prato, 19 maggio 2017 - Quasi 20 quintali di scarti tessili, provenienti da aziende gestite da cinesi che operano nel Macrolotto 1, sono stati sequestrati nella notte tra mercoledì e giovedì nel corso di un un controllo effettuato dalla polizia di stato di Pistoia in via Vecchia Fiorentina (nei pressi di Masiano). Denunciati due cinesi sopresi in flagranza di reato mentre scaricavano i rifiuti da un furgone, che è stato posto sotto sequestro, per depositarli all’interno dei cassonetti che si trovano lungo la strada e che erano appena stati svuotati dal servizio di raccolta dei rifiuti urbani. «L’origine – ha spiegato in conferenza stampa il dirigente della squadra volanti, Duccio Ciappelli –, dai primi accertamenti, è sempre quella pratese. È stato sequestrato un furgone, un Fiat Ducato bianco, con circa 40 sacchi dell’immondizia, alcuni dei quali erano già stati riversati nei cassonetti, pari ad oltre 19 quintali di rifiuti tessili illeciti. Sono state denunciate due persone di nazionalità cinese, ai sensi della normativa sull’ambiente, la 152 del 2006, per abbandono illecito di rifiuti». I due uomini sono stati fermati nella zona di via Vecchia Fiorentina, all’angolo con via Maggiatica.

«È un fenomeno che putroppo prosegue da diversi mesi – ha aggiunto Ciappelli -, ci sono indagini in corso, per verificare se c’è un’associazione a delinquere dietro a questo traffico illecito di rifiuti. Poi, se si troveranno le aziende responsabili, è possibile anche la sospensione dell’attività». «Quasi due tonnellate che sono venute fuori dal solito monitoraggio che fa il nostro personale su questa patologia che investe Pistoia – ha sottolineato il questore Salvatore La Porta – Da tempo le nostre pattuglie, coadiuvando le richieste che sono arrivate dal Comune di Pistoia, ma anche dal Dipartimento della pubblica sicurezza, per quello che riguarda il conferimento illecito dei rifiuti, si sta occupando di questa situazione. Per ora – ha detto ancora il questore – abbiamo fatto degli interventi sul territorio, che ci hanno consentito, al di là della considerevole quantità di rifiuti sequestrati, di acquisire dei dati che andremo a sviluppare».

I due denunciati hanno ammesso che prima di essere stati sorpresi avevano già scaricato altri quantitativi lungo la via Vecchia Fiorentina. Il metodo è quello solito: il furgone con gli scarti tessili segue il camion della raccolta dei rifiuti urbani e non appena questo ha svuotato i cassonetti, le persone a bordo del furgone provvedono a svuotare il loro carico illecito negli stessi contenitori. «Chi conferisce rifiuti illeciti, e mi riferisco alle ditte tessili di territori limitrofi – ha concluso il questore – commette un reato ed è passibile, oltre che di denuncia e di sanzioni di carattere penale, anche di sequestro preventivo dell’attività e in questo senso ci muoveremo appena avremo tutte le carte a posto».