Shahid Khan
Prato, 21 febbraio 2018 - Sono stati cacciati dal fast food dopo avere provocato una rissa a colpi di bottiglia e sono finiti al pronto soccorso per le ferite riportate. Ma l’affronto di essere stati buttati fuori dal locale non l’hanno dimenticato e così appena dimessi dal Santo Stefano sono tornati in viale Vittorio Veneto e hanno distrutto tutte le vetrine del fast food. L’incredibile episodio è andato in scena fra ieri sera e ieri notte in viale Vittorio Veneto, nella parte fra il centro storico e la stazione, subito dopo piazza Europa. Protagonisti un pakistano e un senegalese che hanno generato il caos al Chicken Taste. I ragazzi, ubriachi, sono entrati nel locale alle 23.30 e hanno chiesto di potere mangiare.
Una volta seduti hanno iniziato a prendere di mira un altro cliente, un cittadino senegalese, che fino a quel momento non aveva dato alcun problema. Fra i tre vola qualche parola di troppo: l’africano così si alza e tenta di intimorire uno dei due pakistani. Il compagno decide di farsi giustizia da solo e rompe una bottiglia in testa al ‘rivale’. A questo punto intervengono i dipendenti del fast food per riportare la calma e allontanare dal locale i tre contendenti. Peccato però che la rissa continui pure all’esterno. Tanto da costringere il titolare del locale a chiamare i carabinieri, oltre alle ambulanze perché due dei contendenti erano visibilmente feriti. La vicenda sembra finire lì. Tanto che i dipendenti del Chicken Taste chiudono senza problemi o ulteriori complicazioni il fast food. Ma non sapevano che il peggio doveva ancora venire. I due pakistani una volta dimessi dal Santo Stefano sono tornati in viale Vittorio Veneto, hanno raccolto un tombino e hanno iniziato ad accanirsi contro tutte le vetrate del fast food. La presenza dei vetri doppi ha impedito ai malviventi di sfondarle, ma i danni sono stati comunque ingenti.
"Serviranno circa 15mila euro per riparare tutti i danni – racconta il titolare del «Chicken Taste», Shahid Khan – Le telecamere hanno ripreso tutto. E’ stata una scena incredibile. Una violenza inaudita. E mi domando ancora perché se la siano presa col mio locale, quando in fondo noi non avevamo alcun coinvolgimento nella rissa». I due pakistani erano volti già conosciuti nel locale.
"Erano stati qui un’altra volta – aggiunge Khan – e avevano provato a rubare 50 euro. Per questo avevamo chiamato le forze dell’ordine. Mai però ci saremmo aspettati tutto questo. Siamo aperti dal 2016 ed è la prima volta che ci succede un episodio del genere. Siamo scossi, delusi e amareggiati ma dobbiamo solo pensare a continuare a lavorare".
I carabinieri hanno denunciato i due protagonisti della lite e anche un altro soggetto, pakistano, che faceva parte del gruppo di quattro persone che alle 3,30 hanno spaccato le vetrine del locale. I complici sono in corso di identificazione.
Stefano De Biase