Il binario 7 alla Stazione dove senzatetto trovano rifugio all’interno del treno che riparte la mattina presto per Bologna
Prato, 4 novembre 2017 - Ci risiamo. Ancora botte e violenza alla Stazione centrale, nonostante gli appelli, le battaglie e le promesse per ridare decoro alla zona. Ancora una volta, nel mirino finisce il «famigerato» binario 7, sempre quello, diventato rifugio e dormitorio di sbandati e senzatetto. Nella serata di giovedì è scoppiata l’ennesima violenta lite tra due, forse di più, uomini che si sono affrontati a suon schiaffi, cazzotti e sassate.
Motivo? Forse, un litigiuo per accappararsi un posto nel dormitorio «pubblico» del vagone in sosta al binario 7, quello che la mattina parte per primo in direzione di Bologna. E’ la seconda volta che accade nel giro di due giorni, martedì sera era successa la stessa identica cosa.
Il violento litigio tra un nigeriano e un uomo dell’Est Europa è stato interrotto solo grazie all’intervento della polizia che è riuscita a riportare la calma tra i contendenti. La situazione stava degenerando quando dalle parole si è passati ai fatti: il nigerino stava prendendo a sassate il cittadino dell’Est Europa tanto che è stato chiesto l’intervento di un’ambulanza del 118 per prestare le cure al ferito.
Una scena come, ultimamente, succede troppo spesso alla stazione centrale, soprattutto da quando la notte ha cominciato a fare più freddo. Il binario 7 – quello più lontano rispetto all’ingresso della stazione – viene preso d’assalto dai senzatetto che cercano un rifugio per passare la notte.
E’ proprio su quel binario, infatti, che resta il vagane del treno che parte ogni mattina in direzione del capoluogo emiliano. E dove è meglio potersi distendere per trascorrere qualche ore di sonno se non nelle poltrone di un vagone del treno? E’ probabile che i senzatetto scavalchino le recinzioni laterali per arrivare sui binari e raggiungere il binario 7 dove sanno di trovare il vagone pronto ad accoglierli. Fatto sta che la Stazione resta in balia di sbandati e delinquenti ogni notte suscitando le proteste dei residenti che comunque assistono al via vai di gente poco raccomandabile in zona.
Un episodio fotocopia rispetto a quello di due giorni prima quando l’ennesima scazzottata tra extracomunitari e le urla hanno svegliato i residenti di via Firenze.
Anche in quel caso la polizia è stata costretta a intervenire per riportare la calma. Due fatti su cui dovrà essere fatta chiarezza e che riportano l’attenzione sul degrado che ruota intorno alla stazione centrale. E’ possibile si tratti solo di screzi tra disperati che cercano un rifugio per passare la notte? Oppure potrebbe esserci di più? Come un giro di spaccio, il controllo del territorio o la prostituzione? Una situazione su cui è bene tenere gli occhi aperti.