Travolti sullo scooter dall’auto pirata. Volo di 50 metri: sedicenni gravissimi / FOTO

Paura in via Marx, falciati mentre erano fermi per far passare un pedone. La fuga contromano del pirata, auto ritrovata: le targhe tolte e buttate in un cassonetto. Si è costituito

L’incidente in via Carlo Marx (foto Attalmi)

L’incidente in via Carlo Marx (foto Attalmi)

Prato, 26 luglio 2017 - Un botto terribile, poi le urla e la gente che si è riversata in strada per capire che cosa fosse successo. Due giovani, giovanissimi, riversi sull’asfalto e una Bmw nera che scappava. «Andava almeno a 120 chilometri orari, sembrava un’auto impazzita», hanno detto i residenti di via Carlo Marx che ieri sera intorno alle 22 hanno assistito al terribile incidente in cui sono rimasti coinvolti due sedicenni pratesi, un ragazzo e una ragazza, che erano a bordo di uno scooter. I giovani sono stati portati d’urgenza in ospedale, sono gravissimi per i traumi riportati, ma non sono in pericolo di vita. Fortunatamente, non hanno mai perso conoscenza. Il conducente della Bmw, invece, è fuggito imboccando via Carlo Livi contromano e facendo un altro incidente con un furgone di alcuni pachistani prima di abbandonare l’auto e far perdere le proprie tracce.

Nella notte la svolta: il pirata della strada, un cittadino cinese di 23 anni, si è presentato alla polizia municipale. E' risultato positivo all'alcoltest; la sua auto non risulta rubata.  E' stato denunciato per omissione di soccorso, con ritiro della patente di guida e sequestro del veicolo

L’incidente è avvenuto sotto gli occhi di molti residenti di via Marx che sono riusciti a prendere la targa dell’auto e a chiamare subito i soccorsi. Sul posto sono intervenute le ambulanze della Pubblica Assistenza e della Misericordia, la polizia che ha subito chiuso la strada, proprio di fronte all’ingresso dei giardini, e la polizia municipale per i rilievi.

Secondo una prima ricostruzione, i due ragazzi in scooter erano fermi prima delle strisce pedonali per far passare alcuni passanti quando è sopraggiunta la Bmw.

"L’auto andava almeno a cento all’ora – hanno detto i testimoni – ha preso in pieno lo scooter e ha proseguito la sua corsa". I ragazzi sono stati letteralmente falciati facendo un volo in avanti e atterrando una ventina di metri dopo. Il motorino, invece, ha proseguito a strisciare per terra per un’altra trentina di metri finendo quasi all’altezza dell’incrocio successivo. In tutto il motorino ha percorso cinquanta metri sotto gli occhi attoniti dei pedoni che hanno rischiato di essere travolti insieme allo scooter. Il pirata è fuggito imboccando due strade contromano e andando a sbattere sul furgone dei pachistani che hanno chiamato i soccorsi.

La polizia municipale è riuscita a rintracciare l’auto poco distante dal luogo dell’incidente ma, secondo quanto emerso ieri in tarda serata, il pirata avrebbe fatto a tempo a togliere entrambe le targhe della macchina (che sono state ritrovate poi in una campana per la raccolta del vetro) e a disfarsi dei documenti. Si tratta di un’auto rubata? O forse l’uomo alla guida ha pensato di non essere rintracciato?

«Avrebbe potuto fare una strage – hanno proseguito i residenti – Siamo in una strada centrale della città, come ha fatto a prendere tutta quella velocità dalla rotonda?».

La polizia municipale sta seguendo le indagini. Utili potrebbero essere le immagini delle telecamere della zona per ricostruire la fuga del pirata. Si tratta, comunque, dell’ennesimo episodio avvenuto nelle ultime settimane dopo i molteplici investimenti di ciclisti con omissione di soccorso.

Leonardo Montaleni

Laura Natoli