Sedani, fegatini, papero e cantucci. Le 'pagelle' ai piatti della tradizione

Ricette, valori nutrizionali e dieta mediterranea: tutto in un libro on line

Dai sedani ai biscotti: sul sito della Camera di commercio un libro da scaricare con ricette e virtù dei piatti tipici della nostra tradizione

Dai sedani ai biscotti: sul sito della Camera di commercio un libro da scaricare con ricette e virtù dei piatti tipici della nostra tradizione

Prato, 30 ottobre 2017 -  AL «FUORI EXPO» di Milano nel 2015 i piatti pratesi hanno fatto la gioia dei palati di mezzo mondo. E hanno convinto che la tradizione eno-gastronomica di casa nostra ha numeri da spendere anche per promuovere il turismo. I sedani ripieni di carne, la farinata gialla con il cavolo nero, il papero in umido, i cantucci. Tutte ricette vincenti che non sono passate di moda, ma anzi, conquistano chi cerca sapori genuini. Ma questi piatti così intrisi di memorie e di vita, sono equilibrati dal punto di vista nutrizionale? E sono compatibili con il modello della dieta mediterranea che è raccomandata come passaporto per la salute e il benessere?

UN VOLUME della Camera di Commercio di Prato «Le ricette tipiche pratesi e la dieta mediterranea» (scaricabile dal sito www.po.camcom.it accedendo dalla home alla sezione Pubblicazioni) raccoglie e analizza venti ricette della cucina pratese. Dall’antipasto al dolce fornisce di ciascuna una dettagliata tabella nutrizionale. La Camera di Commercio pratese ha condotto un’indagine sul territorio per individuare e selezionare le ricette tipiche e tradizionali, tramandate da più generazioni, quelle che meglio rappresentano l’identità gastronomica locale. I piatti, poi, sono stati analizzati dal punto di vista nutrizionale e salutistico, applicando specifici indici numerici (convertitori) definiti da Unioncamere a livello nazionale, per verificare il livello di compatibilità con la dieta mediterranea. Un modo concreto per valorizzare il patrimonio gastronomico locale in una nuova chiave di lettura. Per testare, insomma, se i sapori di ieri ci possono far star bene oggi e domani. E le sorprese non sono mancate. Sul podio delle ricette che indicano il maggior grado di affinità del piatto (classificato in basso, medio, alto) ai parametri del modello alimentare della dieta mediterranea ci sono la minestra di pane e la panzanella, la pappa al pomodoro e la farinata gialla con il cavolo nero. E se i sedani ripieni, i crostini con i fegatini e i tortelli di patate si guadagnano una valutazione equilibrata o alta per quanto riguarda il livello di qualità nutrizionale, pollice verso, invece, se si tratta di verificare la compatibilità con la dieta mediterranea.

Troppi grassi e proteine per spuntarla su un regime alimentare che assegna la parte del leone a pane, cereali e legumi. Ci sarà, allora, da affidarsi a quel sano equilibrio che proprio la tradizione ci tramanda. Alternare, insomma, piatti semplici a quelli più robusti e costruirsi un proprio menù salutare. Questo libro ci insegna che si può. Intanto, le belle immagini dei piatti ci strizzano l’occhio e ci fanno venire l’acquolina in bocca.

Marilena Chiti