Parrucchieri abusivi cinesi: taglio 5 euro, si fa tutto in casa

Per il colore si arriva ai 15-20 euro. Settimo caso scoperto in cinque mesi

L'ultimo parrucchiere abusivo scoperto a Prato

L'ultimo parrucchiere abusivo scoperto a Prato

Prato, 18 maggio 2017 - Continuano i controlli della Polizia Municipale relativi all’esercizio abusivo delle attività commerciali all’interno delle abitazioni: negli ultimi giorni, infatti, personale del’Unità Operativa Commerciale Amministrativa e Anticontraffazione è intervenuta all’interno di due civili abitazioni di via Pistoiese, accertando, in tutte e due, attività abusive di parrucchieri, gestite da cittadini cinesi. In questi casi il modus operandi segue sempre lo stesso copione: una delle stanze dell’immobile viene allestita senza alcuna autorizzazione come un vero e proprio negozio di parrucchiere con seggiole, specchi a muro, divani, lavatesta con poltrone e macchinari elettrici per bigodini, il tutto corredato anche con prodotti specifici per lo svolgimento dell’attività.

La clientela, come in tutti questi casi, è costituita interamente da cinesi, i prezzi per le prestazioni vanno dai 5 euro per un taglio di capelli ai 15-20 euro per il colore. Ad entrambi i parrucchieri abusivi sono stati contestati due verbali di violazione amministrativa per un totale di 5.300 euro.

Le attività sono state bloccate, ponendo sotto sequestro i locali e tutte le attrezzature utilizzate. Il fenomeno dello svolgimento abusivo di tale attività sembra essere in aumento, soprattutto nella zona del Macrolotto Zero: gli ultimi sequestri effettuati, infatti, sono sempre avvenuti nella stessa zona. Dall’inizio dell’anno sono stati 7 i parrucchieri abusivi sequestrati. In questi casi, come in tutti gli altri di attività abusive scoperte, scattano d’ufficio gli opportuni controlli fiscali.