Una vita passata fra i motori. Si è spento Osvaldo Bartolozzi

Da sempre alla guida della concessionaria. Domani i funerali

Osvaldo Bartolozzi

Osvaldo Bartolozzi

Prato, 18 gennaio 2018 - NELLO SCENARIO del commercio automobilistico pratese si è spento ieri uno storico «motore». Osvaldo Bartolozzi, classe 1920, era lo storico concessionario Opel, conosciuto in tutta la città dopo aver iniziato giovanissimo insieme al fratello Carlo, prima ancora della Seconda Guerra mondiale. Osvaldo e il fratello avevano cominciato riparando camion ed eseguendo rettifiche in quell’officina di via Bologna troppo piccola per contere i camion di una fiorente industria tessile, tanto che dovevano essere riparati in strada. Nel 1948 la folle e splendida idea di costruire un prototipo per correre la Firenze-Fiesole. In società con il fratello Carlo, Osvaldo diede così vita a una officina concessionaria in via Franchi fino alla fine degli anni ‘60.

POI APRÌ da solo in viale Montegrappa nel 1970 la concessionaria che è stata la sua ragione di vita (condivisa con la moglie e i loro 70 anni di matrimonio) e che ha visto marchi come Simca, Talbot, Peugeot e Chrysler. Concessionaria poi lasciata al figlio Giulio subentratogli con Opel. Sempre attivo e presente, Osvaldo Bartolozzi non ha mai realmente abbandonato la vendita e soprattutto l’officina automobilistica ed era normale trovarlo ultranovantenne con il «cencino» in mano per pulirsi dall’olio di qualche motore appena controllato. I funerali si svolgeranno domani alle 10 nella chiesa della Pietà.