Montemurlo, Misericordia al voto. Pratesi non si ricandida

Il presidente uscente e provveditore a Prato, non si ricandida: "Rimarrò come semplice soccorritore"

I volontari della Misericordia di Montemurlo

I volontari della Misericordia di Montemurlo

Montemurlo (Prato), 22 maggio 2017 - La Confraternita di Montemurlo della Misericordia di Prato convoca le elezioni per il rinnovo dei propri vertici. Domenica 28 maggio gli iscritti della sezione sono chiamati ad eleggere il consiglio dal quale uscirà il nome del nuovo presidente. Filippo Pratesi (nella foto), giunto alla scadenza del proprio incarico dopo quattro anni alla presidenza, annuncia di non ricandidarsi per un secondo mandato. Attualmente è il provveditore dell’Arciconfraternita di Prato, ruolo che ricopre dal giugno dello scorso anno. "Ho deciso di non ricandidarmi alla presidenza di Montemurlo per potermi dedicare al servizio di provveditore – dice Pratesi –, un incarico importante all’interno del movimento ma questo non significa il mio saluto alla Confraternita di Montemurlo. Continuerò a fare quello che ho sempre fatto presso la sede di via Contardi: il soccorritore".

Filippo Pratesi
Filippo Pratesi

La decisione di Pratesi è stata annunciata nel corso dell’assemblea di fine mandato, durante la quale il presidente ha ringraziato il consiglio uscente, la commissione elettorale che sta preparando questo importante passaggio elettorale e tutti i confratelli montemurlesi per gli importanti risultati raggiunti in questi quattro anni.

"Posso dirmi soddisfatto per tutto quello che abbiamo realizzato – afferma Pratesi –, a cominciare dalla ristrutturazione della sede, con l’importante rimozione dell’eternit e la conseguente bonifica del tetto, all’apertura del centro fisioterapico. Abbiamo creato iniziative culturali importanti come la rassegna d’arte Gamot e incrementato il nostro parco mezzi. Ma di una cosa in particolare sono orgoglioso: abbiamo dato vita ad un modello di Misericordia fondato sulla collegialità e sul coinvolgimento, in primis dei giovani, dove ognuno è chiamato, secondo le proprie caratteristiche, a dare il proprio contributo per il bene della sezione, della parrocchia e della popolazione". Il presidente uscente sottolinea tre ambiti nei quali la Confraternita di Montemurlo è cresciuta grazie all’impegno di tutti: ricreativo, sportivo ed editoriale.

"Per capire quanto abbiamo fatto – sottolinea Pratesi – posso ricordare la Festa dell’Uva, la vittoria della nostra squadra nel torneo regionale di calcio a 5 delle Misericordie e l’apertura del nuovo sito web della sezione con un mirato uso dei social network, utili per far conoscere le attività che svolgiamo quotidianamente". Obiettivi questi che si affiancano alla mission primaria della Misericordia: il servizio al prossimo.

Soltanto lo scorso anno i mezzi della Confraternita di Montemurlo hanno percorso oltre 200mila chilometri e i confratelli hanno dedicato 11mila ore del proprio tempo a fianco della popolazione.