Gli agenti della polizia municipale
Prato, 28 ottobre 2016 - Agenti di polizia municipale a lezione per imparare a gestire le situazioni critiche, mettere ko l’eventuale aggressore senza però causargli lesioni o danni. E’ quanto oltre venti agenti della Municipale del comando di Prato hanno appreso in quattro giorni di full immersion all’Urban center di via Mazzini, sotto la guida dell’istruttore Remo Grassetti, ideatore del metodo «Mas», acronimo di movimento azione sorpresa.
«Il mio è un metodo che serve a fornire gli strumenti agli operatori delle forze armate e della polizia per affrontare e gestire anche le situazioni di paura, intavolare una negoziazione, tramite la comunicazione verbale, con chi ci si trova davanti in casi difficili da gestire – spiega Grassetti, con un’esperienza di oltre trent’anni, che ha costituito la società Mastery insieme ad Aldo Pigoli, docente all’Università cattolica di Milano –. L’operatore della sicurezza deve essere messo in grado di agire nel rispetto della normativa senza adoperare alcun accanimento nei confronti dell’aggressore. Non facciamo ricorso alle arti marziali». In questi quattro giorni di formazione gli agenti sono stati impegnati in simulazioni e sono stati creati possibili scenari di difficoltà da gestire tramite il metodo «Mas» che permette di depotenziare l’aggressore.
Uno stage che il comando della polizia municipale pratese ha intrapreso in via sperimentale e in aggiunta a quanto viene fatto normalmente attraverso istruttori interni della scuola interregionale di polizia locale. «Abbiamo degli istruttori formati interni che fanno addestramenti per agenti di prima nomina oppure per aggiornamenti su varie tematiche - spiega il comandante della polizia municipale Andrea Pasquinelli - Questo stage, rivolto ad una ventina di agenti, personale impiegato principalmente nel pronto intervento e nel settore investigativo, offre una formazione specializzata nella gestione di situazioni difficili, come il caso di aggressioni». E di aggressioni negli ultimi tempi, purtroppo, la polizia municipale pratese ne ha subìte fin troppe: è arrivato il momento di imparare a difendersi e allo stesso tempo neutralizzare senza danneggiare l’aggressore.