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Prato, 29 maggio 017 - IL COMMERCIO d’estate sta per arrivare alla prova dei «giovedì di luglio». E La Nazione di Prato ospiterà domani in redazione un forum proprio su questo argomento e sulle problematiche del centro e dei negozi. Chiamati a parlare delle prospettive del settore (e anche dei risvolti negativi), saranno il sindaco Matteo Biffoni e rappresentanti di Confcommercio e Confesercenti. Proprio il sindaco spiega, Che in vista dell’appuntamento di domani: «A poche settimane dalla mia elezioni fu proprio La Nazione ad aprire un forum sui problemi del centro storico, a partire dalla zona del Serraglio, affrontando anche il tema della vitalità del centro. Tre anni dopo siamo a confrontarci su queste stesse pagine sul salto di qualità che oggi la città ha fatto e che necessita di nuove proposte anche estive».
AGGIUNGE il sindaco: «Sul fronte della sicurezza è evidente il cambiamento, le aperture di molti locali hanno attirato persone anche da fuori città, il calendario degli eventi è più ricco e rivolto a tutti, dai giovani alle famiglie. In questo contesto rivedere anche le aperture dei negozi e iniziative come i giovedì di luglio è un segnale di sviluppo per il territorio»
. Biffoni chiede la collaborazione di tutte le associazioni di categoria: «L’amministrazione comunale può creare le condizioni perché la città sia attrattiva, ma ogni sforzo diventa vano senza gli imprenditori privati». Punta decisamente sui giovedì di luglio la riflessione di Tiziano Tempestini, direttore di Confcommercio Prato e Pistoia: «Le imprese del centro storico di Prato, ormai quasi venti anni fa, sono state protagoniste della novità, a livello toscano, delle aperture serali nei giovedì di luglio. Oggi come allora vogliono essere nuovamente all’avanguardia proponendo una formula innovativa che vada incontro alle esigenze della clientela.
Le aperture concentrate nelle prime due settimane permetteranno di sfruttare al meglio l’avvio dei saldi, che iniziano sabato 1 luglio e di creare sinergia con il mondo dei locali, pizzerie, ristoranti che negli ultimi anni hanno fatto rifiorire il centro di sera. Confcommercio, a cui aderiscono decine di negozi del centro e la stragrande maggioranza dei pubblici esercizi, sta lavorando da tempo insieme ai suoi associati ad un ricco programma di eventi e ad una campagna promozionale che interessi tutta l’area metropolitana». Mauro Lassi si dice più che convinto della necessità di innovare la formula dei «giovedì», rivisitandone il format. «Questo strumento di commercio e di socialità dopo 20 anni doveva essere rinnovato e così sarà. Resta comunque la sicurezza il tema al primo posto nell’agenda di Confesercenti, stiamo effettuando una serie di incontri con i soci per individuare le iniziative più opportune da realizzare in futuro».
E.D.