Valanga di messaggi per Linda. Domattina i funerali in San Giuseppe

La salma della bimba direttamente in chiesa per le esequie celebrate domani alle 10 da don Alessandro Nucci. Il ricordo dei compagni

La piccola Linda Pastacaldi

La piccola Linda Pastacaldi

Prato, 18 luglio 2017 - La città piange la piccola Linda. Tantissime le attestazioni di vicinanza e di dolore per l’improvvisa morte di Linda Pastacaldi, 8 anni, deceduta dopo un incidente stradale avvenuto sabato sulla Bretella Viareggio-Lucca. Sono decine e decine i messaggi lasciati sui vari social network per unirsi alla famiglia della piccola, padre e madre, distrutti e chiusi nel loro dolore.

La salma di Linda, figlia di Maurizio, 51 anni, (noto campione di pesca sportiva e conduttore di trasmissioni televisive anche su Sky) e Veronica Ceri, 42 anni, è rientrata ieri in città dopo il nulla osta del pm. I funerali saranno celebrati domani alle 10 nella chiesa di San Giuseppe, la stessa che fa parte della scuola dove la bambina aveva appena finito di frequentare la terza elementare. I compagni di classe insieme alle insegnanti e ai genitori hanno dedicato a Linda un necrologio dove l’hanno ricordata come una bambina «bella, felice e spensierata». Non è escluso che abbiano deciso di partecipare in massa al funerale della piccola compagna di classe.

Intanto vanno avanti le indagini per capire che cosa sia successo quel maledetto pomeriggio di sabato. Linda era in macchina con la mamma e stava tornando verso Prato quando, all’altezza del casello di Massarosa, Veronica ha trovato di fronte a sé un’auto ferma sulla corsia di destra. C’era il triangolo, la macchina era stata coinvolta in un incidente. Veronica ha provato a rallentare ma, forse, ha avuto paura di non fare in tempo a schivare l’auto ferma e si è spostata nella corsia di sorpasso. E’ stato in quel momento che è sopraggiunta una Renault Kangoo, guidata da un pistoiese di 35 anni, che ha centrato in pieno la Mini di Veronica e Linda. La macchina è stata scaraventata sul guard rail. Uno scontro spaventoso che non ha lasciato scampo alla piccola: le sue condizioni sono apparse subito disperate mentre Veronica ne è uscita praticamente illesa. La piccola è stata rianimata per lungo tempo dai soccorritori finché non è stata trasportata all’ospedale di Pisa con l’elisoccorso. Una corsa contro il tempo che è valsa a poco: troppo gravi i traumi riportati dalla bambina. Si è spenta poche ore dopo nel reparto di terapia intensiva. Anche la donazione degli organi, a cui i genitori avevano dato il consenso, non è stata possibile.

La mamma, nel frattempo, è stata portata all’ospedale di Lucca in stato di choc. E’ stata dimessa il giorno dopo. Una tragedia che non ha un perché ma che ha sollevato di nuovo le polemiche su quel tratto di strada «maledetto». Diciotto chilometri senza una corsia di emergenza dove poter accostare in caso di necessità. Una «semplice» corsia che avrebbe evitato questa terribile tragedia.