Posti di lavoro nel tessile. Le aziende cercano tecnici

Al Pin il corso (gratis) per i giovani. I requisiti per partecipare

Il distretto pratese cerca  figure specializzate

Il distretto pratese cerca figure specializzate

Prato, 4 dicembre 2016 - Un corso di formazione gratutito pensato per i giovani cha ha il pregio di andare dritto all’obiettivo. Ossia formare tecnici specializzati nelle fasi di lavorazione settore tessile-abbigliamento, le figure di cui vanno a caccia le aziende del distretto. Un corso che ha quindi la doppia valenza di dare una risposta concreta alle imprese e allo stesso tempo creare una possibilità di lavoro concreta ai giovani che cercano un’occupazione. La qualifica professionale formale è «tecnico della gestione delle fasi di produzione», in pratica un titolo che mette in condizione di coordinare i diversi passaggi in cui si articola il complesso settore tessile-abbigliamento: è questo l’obiettivo finale dei giovani che frequenteranno il corso Co.Moda, in partenza a gennaio e programmato per tutto il 2017.

Saperi, società di servizi di Confindustria Toscana Nord e Pin organizzano il corso grazie al finanziamento della Regione con risorse del progetto Garanzia Giovani. Un’opportunità del tutto gratuita per 15 giovani fra i 18 e i 29 anni che verranno selezionati fra quanti faranno richiesta di iscrizione: requisiti di base un diploma di istruzione secondaria superiore oppure un’esperienza di almeno tre anni nel settore. La presentazione del corso è in programma martedì alle 15 al Pin (piazza Ciardi 25).

«L’iniziativa della nostra società di servizi Saperi, organizzatrice col Pin di questo corso, fa parte di una linea strategica ben precisa, portata avanti da Confindustria Toscana Nord – dichiara Andrea Cavicchi, presidente sia di Saperi che dell’associazione confindustriale -. Le imprese della filiera moda hanno necessità di personale specializzato, comprese le figure che vengono formate con questo corso, cioè giovani in grado di coordinare e gestire le varie fasi che portano dalle materie prime tessili al capo finito.

Da stime prudenziali ogni anno occorrono alle imprese del distretto almeno un centinaio di professionalità riconducibili all’ambito tecnico; dall’indirizzo tessile del Buzzi, istituto che per il tessile è di riferimento per l’intero territorio Prato-Pistoia-Lucca, escono non più di 15-20 diplomati, parte dei quali proseguono gli studi. La conseguenza è evidente: anche se il bisogno viene in parte colmato da personale con esperienze di lavoro già maturate, rimangono decine di posizioni da coprire». Confindustria Toscana Nord collabora con vari soggetti per promuovere la formazione finalizzata al settore moda: già in atto il corso di disegnatore tessile, mentre a breve saranno avviate iniziative per la confezione.