Montepiano, un lago da salvare. La "falla" lo ha quasi svuotato

Il lago Fiorenzo quasi svuotato dopo la rottura dell'argine nei giorni scorsi a causa del maltempo

Il lago di Montepiano visto dall'alto

Il lago di Montepiano visto dall'alto

Vernio (Prato), 15 dicembre 2017 - Il ripristino del lago Fiorenzo diventa un impegno anche della Regione. Il sindaco Giovanni Morganti ha portato la situazione dell’invaso, quasi svuotato nello scorso fine settimana dalla rottura dell’argine destro, all’attenzione della Regione, nel corso di un incontro che si è svolto a Firenze con rappresentanti del territorio, i consiglieri Nicola Ciolini e Ilaria Bugetti insieme all’assessore Stefano Ciuoffo.

Intanto, dopo il decreto regionale che riconosce anche per la provincia di Prato lo stato d’emergenza per i danni causati dall’ondata di maltempo dello scorso week end, si prospetta il via libera per una serie di interventi d’urgenza sul lago.

Ma torniamo al vertice in Regione. Morganti ha chiesto l’intervento per un progetto di ripristino risolutivo che prevede lo svuotamento dell’invaso da terra e sassi, in modo da riportare la profondità dello specchio d’acqua dagli attuali 50-100 centimetri circa ai 3-4 metri ritenuti ottimali, e la risagomatura delle sponde. “L’intervento è decisivo per il territorio - sottolinea Morganti - il lago rappresenta una priorità per Montepiano e per tutta la Val di Bisenzio, svolge un ruolo importante per la mitigazione del rischio idraulico, tutti lo sanno bene. Ha inoltre una funzione determinante per la protezione civile in caso di emergenza incendi e ha un ruolo non di poco conto per l’identità turistica di Montepiano, dove rappresenta un punto di riferimento per gli ospiti”.

Da parte degli interlocutori regionali c’è stata attenzione e la disponibilità ad esaminare e affrontare le diverse problematiche con il coinvolgimento dell’assessorato all’Ambiente, proprio partendo dalla valenza di mitigazione del rischio idraulico che il lago assolve, di riserva idrica per il servizio antincendio protezione civile, e non ultimo valore turistico. “Elementi - afferma Morganti - che motivano l’impegno di tutti: affronteremo la fase di progettazione e con questa individueremo costi e vedremo e come nel corso del 2018 sarà possibile affrontare i lavori nella stagione opportuna”.

“La Regione sarà al fianco del comune di Vernio e della comunità di Montepiano per la salvaguardia di tutta l’area – affermano Ciolini e Bugetti - Si tratta di opere necessarie, il cedimento di questi giorni se non altro è servito ad accelerare le procedure di un intervento che si sapeva necessario, tant’è che l’amministrazione comunale aveva provveduto a programmare un primo intervento di messa in sicurezza grazie a un accordo con il Consorzio di Bonifica Renana, oggetto di una delibera del 5 dicembre scorso”.

“Credo sia il momento di dare anche uno stop alle polemiche di questi giorni. Non c’è alcun rimpallo di responsabilità, ma, da parte di tutti e non da ora, la piena consapevolezza che i lavori vanno fatti al più presto – sottolinea il sindaco Morganti – Adesso che c’è l’impegno della Regione ad interessarsi quanto prima alla situazione e con questo chiudiamo le polemiche. Dopo questo confronto informale ma importante con i rappresentanti del nostro territorio faremo tutti i passaggi con la presidenza della Regione e i vari assessorati coinvolti per cercare di trovare quanto prima una soluzione condivisa sugli interventi”.