Laboratorio tessile clandestino scoperto in una casa colonica / FOTO

Operazione dei carabinieri a Carmignano: sequestrato uno scantinato. Denunciato il proprietario italiano e i due affittuari cinesi

Il laboratorio tessile clandestino scoperto dai carabinieri

Il laboratorio tessile clandestino scoperto dai carabinieri

Carmignano (Prato), 19 gennaio 2018 - Un laboratorio tessile clandestino è stato trovato dai carabinieri di Carmignano all’interno di uno scantinato in una vecchia casa colonica in area di campagna. Sono stati denunciati il proprietario dell’immobile, italiano, e i due affittuari, di nazionalità cinese poiché, "in concorso tra loro in qualità di conduttore e titolari di imprese di confezioni 'a nero' presso immobile ad uso agricolo davano corso ad attività produttiva senza alcuna autorizzazione, variando la destinazione d’uso dell’immobile ed in violazione delle norme in materia di urbanistica ed igienico-sanitarie", come si legge in una nota dei carabinieri. I locali sono stati sottoposti a sequestro preventivo.

L'operazione è partita dalle segnalazioni di diverse persone, infatti, avevano notato in più circostanze rumori caratteristici della lavorazione tessile provenire dall’interno della struttura, di giorno e di notte, oltre ad un via-vai sospetto di cittadini di nazionalità cinese.

Dalle verifiche è emerso che la casa colonica è di proprietà di un cinquantenne di Carmignano e che due appartamenti risultavano regolarmente affittati a due uomini, un trentenne ed un quarantenne, di nazionalità cinese. A quel punto, informata l'autorità giudiziaria, i militari (con esponenti di Inps, Inail, Asl e vigili del fuoco) hanno perquisito lo scantinato trovando 12 macchine per cucire oltre ad abiti in fase di confezionamento e materiale vario di sartoria. All’interno della cantina, chiusa dall’interno, non sono stati trovati lavoratori poiché probabilmente la lavorazione avviene in orari differenti, ma è stato individuato una un pannello in cartongesso mobile che dà accesso a una scala collegata ad altro appartamento.

I locali adibiti a laboratorio clandestino ed i macchinari sono stati sottoposti a sequestro preventivo per il cambio di destinazione d’uso da quello agricolo cui erano deputati ad attività produttiva con l’impiego di macchinari tessili senza alcuna autorizzazione. Toccherà poi all'Asl procedere con le verifiche relative anche alle pessime condizioni igienico-sanitarie dei locali.