La prima unione civile a Montemurlo

Il sindaco Lorenzini ha officiato questa mattina il rito che ha unito civilmente Giovanni Parrillo e il compagno Stefano D'Alatri

Il sindaco Lorenzini con Giovanni Parrillo e Stefano D'Alatri

Il sindaco Lorenzini con Giovanni Parrillo e Stefano D'Alatri

Prato, 2 ottobre 2016 - Giovanni Parrillo e Stefano D'Alatri sono la prima coppia ad essere unita civilmente a Montemurlo. La cerimonia si è svolta questa mattina, 2 ottobre, nell'ex - chiesino di Villa Giamari, gremito di amici e parenti della coppia. Il sindaco Mauro Lorenzini, visibilmente emozionato, ha voluto celebrare personalmente il rito perché ha detto: «Oggi è un giorno importante non solo per voi, ma anche per me e per la comunità, perché l'unione civile è una conquista sulla strada dei diritti di tutti».

Il sindaco, poi, ha ricordato l'impegno del consiglio comunale di Montemurlo che, sfidando anche alcuni leggi, nel 2014 approvò il registro delle unioni civili, una scelta simbolica nel segno del riconoscimento di tutte le coppie, che finalmente ha trovato un esito felice nella legge Cirinnà del maggio scorso:« ma il mio auspicio è quello che il Governo vada avanti con l'approvazione di una legge per la difesa dei minori nelle coppie dello stesso sesso. La possibilità dell'adozione del figlio del partner è una battaglia che dobbiamo fare». Il sindaco ha poi ricordato l'importanza della legge Cirinnà per tutelare i diritti di tutte le coppie nei momenti felici, ma anche nei frangenti dolorosi della vita, come la malattia, durante i quali tutti i legami affettivi hanno diritto ad essere tutelati.

Infine, il primo cittadino di Montemurlo ha voluto sottolineare il coraggio di Stefano e Giovanni :« spero che questa vostra scelta dia forza a chi ancora non ha trovato la forza di vivere la propria storia alla luce del sole, a chi deve affrontare la diffidenza, il pregiudizio o il dileggio». Gli sposi, vestiti con un tight rosso e nero, si sono poi scambiati gli anelli ed hanno firmato i registri dello stato civile. A chiudere la cerimonia è stato il consigliere comunale ed amico della coppia, Alberto Fanti, che ha voluto loro dedicare loro una poesia di Alda Merini, poetessa  articolarmente amata dagli sposi.

Giovanni e Stefano sono una coppia consolidata, la loro unione, infatti, va avanti da quasi trent'anni. Giovanni Parrillo, 52 anni, fa il parrucchiere a Montemurlo ed è un affermato pittore Stefano D'Alatri, 50 anni, originario di Roma, invece, è impiegato in una ditta di Prato. La coppia ha proseguito la festa con un pranzo in un noto ristorante di Montale.