La figlia accusa il padre-orco. 'Ha abusato di me per anni'

Anni di violenza e abusi sessuali. Ieri l'incidente probatorio

Violenza sulle donne

Violenza sulle donne

Prato, 20 giugno 2017 - Anni e anni di violenza e abusi sessuali che a tratti si interrompevano per poi, riprendere quando meno se lo aspettava. La giovane vittima ha trovato il coraggio di denunciare il padre aguzzino solo ora, nel febbraio scorso, per mettere fine a un incubo cominciato quando era bambina. Una vicenda dai contorni scabrosi su cui la procura di Prato ha aperto un’indagine (il fascicolo è affidato al pm Egidio Celano) dopo aver richiesto e ottenuto dal gip, una misura di allontanamento del padre dalla casa familiare e da quella figlia che, secondo le accuse, aveva tormentato per anni. Ieri la ragazza, poco più che ventenne e studentessa, è comparsa di fronte al gip Francesco Pallini e al pm Celano per essere ascoltata in sede di incidente probatorio. Le indagini non sono ancora chiuse.

La ragazza ha ripercorso le tappe della dolorosa vicenda raccontando degli anni di molestie e violenze subite in casa da parte del padre, senza che nessuno se ne accorgesse. La ragazza è di origine straniera, ma appartiene a una famiglia ben integrata in città. Secondo quanto riferito al giudice, la ragazza avrebbe subito le pesanti «attenzioni» del padre da quando aveva più o meno otto anni. Abusi sessuali che si interrompevano per lunghi periodi ma che poi riprendevano inesorabilmente e a cui la giovane non è mai riuscita a sottrarsi. Fino al febbraio scorso quando ha avuto il coraggio di confidarsi con la madre e di sporgere denuncia contro il padre, difeso dall’avvocato Leonardo Pugi.

Immediata la risposta della procura che, intanto, ha fatto richiesta della misura di allontanamento concessa dal gip e ancora applicata all’uomo. Secondo quanto riferito, le violenze si sarebbero sempre verificate in casa quando gli altri componenti della famiglia erano fuori. Nessuno si sarebbe accorto di quello che accadeva.