Super Internet, Prato fa da pioniere. Dalla sanità alle auto: cosa cambia

Parte la sperimentazione del 5G. Nuove tecnologie per la vita quotidiana

Da sinistra: il sindaco Matteo Biffoni, Jeffrey Hedberg di Wind Tre,   il sottosegretario Antonello Giacomelli e Franco Bassanini di Open Fiber

Da sinistra: il sindaco Matteo Biffoni, Jeffrey Hedberg di Wind Tre, il sottosegretario Antonello Giacomelli e Franco Bassanini di Open Fiber

Prato, 17 ottobre 2017 - «IL FUTURO dell’Italia si costruisce a Prato. Quella del 5G è una sperimentazione cruciale per lo sviluppo del Paese. Attraverso l’innovazione creeremo nuove opportunità e un nuovo modo di vivere». Franco Bassanini, presidente del Cda di OpEn Fiber, non ha dubbi. Da Prato si viaggia verso l’ignoto, per sperimentare i benefici del 5G. Proprio Prato, insieme a L’Aquila, sarà la città che per prima inizierà con la sperimentazione di questa rivoluzionaria tecnologia, immergendosi in quello che è già definito un cambiamento epocale pragonabile, forse, al passaggio dalla telefonia fissa agli smartphone. E lo farà grazie ai progetti presentati ieri mattina da Wind Tre e OpEn Fiber, i vincitori del bando per l’assegnazione delle frequenze promosso dal Ministero per lo Sviluppo Economico, che realizzeranno una serie di applicazioni pratiche insieme a vari partner, fra cui Enel, Estra, Pin e Università di Firenze, Sirio Sistemi Elettronici, Poste Mobile, Centro Ricerche Fiat e Zecca dello Stato. Tra le realtà locali che hanno manifestato il proprio interesse, ovviamente il Comune, ma anche il Museo Pecci e il Museo del Tessuto, Confindustria Toscana Nord Lucca Pistoia Prato e Cna Toscana Centro. Nel concreto gli «use case» che verranno sperimentati nei prossimo 4 anni (fino al 2021) riguarderanno vari ambiti.

Sanità (e-health). Si prenderà in considerazione un caso di assistenza remota e controllo clinico in ambito residenziale e di vita quotidiana. I pazienti coinvolti saranno equipaggiati con dei sensori wireless in grado di raccoglierne i dati vitali e ambientali in ogni momento. L’elaborazione dei dati consentirà di effettuare diagnosi immediate e coordinare trattamenti medici in caso di problemi, ma anche di segnalare pericoli domestici, come una porta lasciata aperta.

Mobilità. Verrà realizzzata una flotta di veicoli elettrici dotati di sensori capaci di rilevare le condizioni e le buche del manto stradale e di interagire con il traffico e con i sensori presenti sui cartelli e sui semafori per fornire soluzioni in tempo reale. Il primo passo verso le auto con guida automatica. Flotta che potrebbe anche essere a disposizione della municipale.

Cultura. Spazio a realtà aumentata e realtà virtuale, con visite virtuali nei musei, riconoscimento delle opere e visite guidate con Smart Glass. Il telefonino del visitatore capirà se la persona è interessata alle opere davanti a cui sta passando o se sta solo parlando con altri utenti.

Sicurezza e videosorveglianza. Le oltre 100 telecamere cittadine diventeranno un sistema con funzionalità avanzate di analisi automatica e in tempo reale dei video. Utilizzando anche telecamere termiche finalizzate all’abbandono dei rifiuti pericolosi, le forze dell’ordine in tempo reale potranno ricevere appositi alert per mail o sms, ricevendo l’esatta posizione, e potendo intervenire in flagranza di reato.

Industria 4.0. Grazie ad alta velocità di trasmissione e bassa latenza, il 5G migliorerà gestione e controllo dell’energia, efficienza energetica, diagnostica dei macchinari e gestione del personale.

Leonardo Montaleni