Domato l'incendio a Le Macine, bruciata un'area di dieci ettari / FOTO / VIDEO

La notte è stata dedicata alle operazioni di bonifica. Il sindaco Biffoni: "Grazie ai vigili del fuoco, ai volontari e a tutto il personale impegnato sul posto"

Il fuoco ha distrutto un'area di dieci ettari

Il fuoco ha distrutto un'area di dieci ettari

Prato, 20 luglio 2017 - Ancora una giornata difficile sul fronte incendi in provincia di Prato e nella zona di Calenzano. Dopo molti sforzi è stato completamente domato l'incendio divampato nel primo pomeriggio di oggi in zona Le Macine, a partire dalla Cementizia fino al crinale, scollinando in zona Calenzano. Grazie a un notevole impegno di mezzi, con 12 squadre e 3 elicotteri, in serata tutti i focolai sono stati spenti e si sta procedendo alle operazionid i bonifica che dureranno tutta la notte e anche nei prossimi giorni. Il rischio da scongiurare, infatti, è quella della ripresa di qualche focolaio lungo il monte.

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"Le operazioni sono state dirette perfettamente, il lavoro coordinato dei vigili del fuoco e delle squadre dei volontari è stato efficace - spiega il responsabile della Protezione civile, Sergio Brachi -. Impiegare i tre elicotteri è stata una scelta assolutamente adeguata per le dimensioni dell'incendio e il vento basso ha sicuramente aiutate le operazioni. Adesso è necessario non abbassare la guardia e per questo gli operatori lavoreranno in continuazione alla bonifica, sia bagnando il perimetro dell'area incendiata, sia monitorandola all'interno".

Il fuoco, partito poco dopo le 14 sopra alla località Le Macine, si è rapidamente propagato verso la collina, fino a toccare Poggio Castiglioni, il punto più a sud della Calvana dove insistono i ripetitori per la tv e la telefonia mobile. Focolai sono stati registrati anche sul versante est, quello calenzanese.

Al momento da una prima stima approssimativa è stata bruciata un'area di circa 10 ettari a causa dell'incendio.  Contrariamente a quanto accaduto nel 2003, una volta scollinato il fuoco non è andato dritto verso Calenzano ma è rimasto in alto, girando verso nord, rimandendo sulla testa della cava.

"Ringrazio i vigili del fuoco, i volontari di Vab e Csn, tutto il personale della Protezione civile e della Polizia municipale che stanno intervenendo, così come è stato fondamentale l'invio di elicotteri dalle città vicine - ha sottolineato il sindaco di Prato, Matteo Biffoni -. In questi giorni tante persone in tutta la Toscana e più in generale in Italia stanno lavorando continuamente per contrastare gli incendi, una lotta contro il tempo perché basta davvero poco per bruciare ettari di boschi, ma anche case e quartieri. Fortunatamente l'intervento tempestivo ha messo in sicurezza le abitazioni, ma non possiamo abbassare la guardia: ci vorranno giorni per bonificare tutta la zona colpita". Nessuna ipotesi al momento sulle cause dell'incendio, ma il sindaco ricorda a tutti l'ordinanza in vigore fino al prossimo 31 agosto che impone il divieto assoluto di abbruciamento e di utilizzo di fiamme libere su tutto il territorio comunale, anche all'interno di proprietà private. Tra le altre cose sono vietate anche l'accensione di lanterne.

 

L'incendio a Prato Est
L'incendio a Prato Est

La zona alle pendici della Calvana è stata già presa di mira più e più volte in passato, anche da piromani.

 

Calvana, l'intervento dei vigili del fuoco