I soccorsi ora arrivano in bicicletta. "Così la ciclabile sarà più sicura"

Servizio lungo le rive: nell’attrezzatura ci sono anche i defibrillatori

Volontari della Pubblica Assistenza impegnati nei servizi di primo soccorso sulla ciclabile lungo il Bisenzio Foto Attalmi

Volontari della Pubblica Assistenza impegnati nei servizi di primo soccorso sulla ciclabile lungo il Bisenzio Foto Attalmi

Prato, 27 giugno 2017 - Sulla pista ciclabile i soccorsi arrivano in bicicletta: due nuovi mezzi attrezzati per effettuare interventi di primo soccorso e rianimazione sono pronti a intervenire in caso di bisogno. E’ attivo da ieri il nuovo servizio della Pubblica Assistenza l’Avvenire di Prato, realizzato in collaborazione con Quelli di Piazza Ciardi onlus e con il contributo di Coppini Sport. «Una novità assoluta per tutta la città», spiega Andrea Meoni, vicepresidente della Pubblica Assistenza l’Avvenire di Prato. «Obiettivo del progetto è quello di aumentare la vivibilità delle rive del Bisenzio e rendere l’area sempre più sicura e controllata. L’idea è nata in seguito alla partecipazione della Pubblica Assistenza al progetto Riversibility e, con gli altri nostri partner, ma soprattutto grazie al lavoro dei tanti volontari che ogni giorno frequentano la nostra associazione, abbiamo avuto la possibilità di attivare questo nuovo servizio». I due mezzi sono attrezzati per interventi di primo soccorso, come medicazioni di piccole ferite o ustioni leggere, ma anche di rianimazione cardio-polmonare grazie alla presenza, su ogni bici, di un defibrillatore. Il servizio è inserito nella normale turnazione dei volontari, quindi sarà attivo sia in orario diurno che serale.

«Durante i tavoli partecipativi del progetto comunale per la realizzazione del parco fluviale del Bisenzio, abbiamo accolto con favore la proposta che è stata fatta dalla Pubblica Assistenza di attivare un servizio di primo soccorso sulla ciclabile», aggiunge Chiara Martini di Quelli di piazza Ciardi Onlus. «Il parco è un’area che suscita grande interesse in tanti cittadini e potrebbe essere anche un catalizzatore di turisti. Una zona con delle potenzialità forse non sfruttate al massimo, speriamo così di poter contribuire a fornire un ulteriore servizio a beneficio di tutti. Un’operazione volta anche ad incentivare i corretti stili di vita, a fare prevenzione e a mettere in luce l’importanza dell’operato dei tanti volontari che, ogni giorno, donano parte del loro tempo libero in favore della cittadinanza. Stiamo poi organizzando una serie di attività ludico sportive ed educative non solo sulle rive del Bisenzio, ma anche ai giardini della Passerella. Grazie a questo servizio questi appuntamenti verranno ancora più supportati, e speriamo anche apprezzati, dalla cittadinanza».

Non solo parco fluviale quindi: le due bici saranno utilizzate anche a supporto di tutte le iniziative nelle quali magari un’auto medica o un’ambulanza potrebbero essere superflue o troppo ingombranti. «Penso ad esempio alle manifestazioni di vario genere realizzate in centro storico - conclude Massimo Santoni di Coppini Sport - o agli appuntamenti ludico sportivi, dove le biciclette possono arrivare in maniera più semplice e comoda rispetto a un’ambulanza».