Giù il cappello per salutare Filippo, lacrime e ricordi per Baldini / FOTO

Tante pagliette ai funerali di Baldini. Toccante lettera del vescovo

Il funerale di Filippo Baldini (foto Pecchioli/Attalmi)

Il funerale di Filippo Baldini (foto Pecchioli/Attalmi)

Prato, 27 marzo 2017 - Applausi ripetuti, commozione palpabile, oltre alla presenza degli amici delle Pagliette. Tutto per onorare la memoria di Filippo Baldini e per stringersi intorno alla moglie Francesca, ai piccoli figli Giulia e Duccio (ieri rimasti a casa) ancora sgomenti, quasi increduli per quanto successo. Oltre duecento persone fra parenti, amici e tanti professionisti della città, visibilmente commossi, hanno partecipato ieri pomeriggio ai funerali del commercialista di 45 anni venuto a mancare nella notte fra martedì e mercoledì scorso in circostanze drammatiche, poco dopo aver provato per l’ultima volta lo spettacolo a cui avrebbe dovuto partecipare 48 ore dopo.

Giovedì doveva esserci anche lui, Filippo, storica paglietta del Buzzi, sul palcoscenico del Politeama per la classica Rivista, giunta per l’occasione alla sua settantesima edizione. Invece le cose sono andate in un altro modo: lo spettacolo è andato in scena senza di lui e anche ieri, nella replica domenicale seguita ai funerali, la presenza di Filippo era soltanto nell’aria, con il suo carico di dolore e nostalgia.

Alla cerimonia funebre, svoltasi nella chiesa di Santa Maria della Pietà, hanno preso parte molti ex studenti del Buzzi e amici di vecchia data di Baldini: fra questi i due soci di Filippo nello studio Bbs, Irene Sanesi e Stefano Ballerini, ma anche Andrea Cavicchi, il dirigente provinciale e responsabile nazionale immigrazione di Forza Italia Giorgio Silli e l’ex numero uno del Prato Paolo Toccafondi.

L’emozione ha raggiunto il culmine ancor prima dell’ inizio della messa: pagliette di ogni età, partite a piedi dal Metastasio, si sono disposte su due lati davanti all’ingresso della chiesa, in testa il tradizionale cappello, per applaudire e rendere omaggio alla bara portata a spalla. Poi i cappelli sono scesi per posarsi all’altezza dei cuori, in un gesto di toccante omaggio. Stessa scena un’ora dopo, al termine della funzione religiosa, quando il feretro è stato trasportato a spalla da alcuni ex compagni e tutti i presenti hanno idealmente accompagnato Filippo nel suo ultimo viaggio. Nel corso della cerimonia, presieduta da monsignor Luciano Pelagatti, visibilmente commosso durante la cerimonia, è stata letta una lettera inviata dal vescovo, Franco Agostinelli, impossibilitato a essere presente. Un messaggio breve, ma toccante. Un messaggio d’addio.

Giovanni Fiorentino