Ospedale
Prato - «EFFETTUARE una gastroscopia? Con il servizio sanitario pubblico devo attendere fino a metà luglio 2018. Non credo che questa sia una buona sanità: noi cittadini ci meritiamo servizi migliori e più efficienti, altrimenti siamo costretti a rivolgerci alle strutture private. Il che significa sborsare tanti soldi, cosa che non tutti si possono permettere».
Il caso viene sollevato da un nostro lettore, che racconta di essersi imbattuto in una lista d’attesa così lunga da essere scoraggiante. «La scorsa settimana ho telefonato al Cup metropolitano e in quell’occasione l’operatore mi ha spiegato che la lista per effettuare una gastroscopia sarebbe stata riaperta il 20 ottobre. Così in effetti è stato. Ma la sorpresa era in agguato: niente esame prima di luglio. Mio figlio, che ha 22 anni, ha bisogno di eseguire l’esame in sedazione. E l’operatore del centro di prenotazione mi ha spiegato che, senza o con sedazione, i tempi non cambiano: a Prato bisogna aspettare nove mesi. Altrimenti dovremo andare a Firenze».
Comunque il lettore non vuole arrendersi: «Proverò a richiamare il Cup per verificare se ci sono nuove possibilità in tempi più stretti. Non posso arrendermi a questa situazione». Eppure l’Asl Toscana Centro aveva annunciato l’attivazione di una serie di percorsi di «fast track» proprio per migliorare i tempi delle liste di attesa. Attualmente sono sette i percorsi urgenti di fast track attivati per rispondere rapidamente alle esigenze dei cittadini. E fra queste sette prestazioni ci sono anche le indagini gastroenterologiche, oltre a ecografie, radiografie, esami di accertamento per la trombosi venosa profonda, malattie vascolari cardiologiche, reumatologiche, pneumologiche, otorinolaringoiatriche. Ultimo ingresso nei percorsi di fast track spetta a ecografie e radiografie: anche per questi due esami i medici di medicina generale dispongono (da lunedì a venerdì dalle 7.45 alle 18.30 ed il sabato dalle 7.45 alle o12.30) di un numero verde dedicato alle urgenze.
Sa.Be.