"Ti sposo", ma le nozze sono finte. Imprenditore truffa l’ex ballerina

Sposa ingannata: matrimonio celebrato da un falso sindaco

Matrimonio

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14 gennaio 2017 - Nozze in grande stile nel cuore del Montalbano, celebrate da un presunto sindaco con tanto di testimoni, fotografo, buffet e festa con gli invitati, mentre i parenti della sposa seguivano commossi la cerimonia in collegamento via skype dal Kazakistan. Peccato che solo dopo cinque mesi la novella sposa, una ragazza kazaka del 1983, abbia scoperto che quel matrimonio era stata soltanto una messinscena del presunto marito, un imprenditore tessile di Prato di 55 anni.

L’amara scoperta l’ha fatta quando nel marzo del 2012 - le nozze fasulle sono state celebrate nell’ottobre 2011 - la donna è andata all’anagrafe del comune di Poggio a Caiano per richiedere il certificato di matrimonio utile al rinnovo del permesso di soggiorno. "Mi dispiace, signora, ma lei non è sposata. L’unione non risulta né avvenuta né registrata".

Un brutto colpo per lei, ballerina in un night club di Montecatini Terme, che aveva lasciato il lavoro dopo il matrimonio. E’ proprio sul posto di lavoro che la ragazza dell’Est aveva conosciuto colui che, in seguito, aveva pensato essere suo marito per cinque mesi. L’imprenditore si era innamorato di quella bella ragazza e aveva deciso di convolare a nozze, anche se per finta, perché in quel momento non si sarebbe potuto risposare.

Per questo, difesa dall’avvocato Marta Stefani del Foro di Pistoia, la ex ballerina ha trascinato in un tribunale vero il coniuge fasullo. La donna è stata ascoltata ieri mattina dal giudice Lunghi con il pubblico ministero Egidio Celano. L’uomo è difeso dagli avvocati Ugo Fanti e Luigi Bigagli e sarà ascoltato alla prossima udienza - fissata per il 7 aprile - insieme ad altri testimoni.

L’imprenditore pratese deve rispondere di tre capi di accusa: usurpazione di carica - il falso sindaco del Comune di Poggio a Caiano - in concorso con l’interprete del primo cittadino (è persona ancora ignota), truffa ai danni della kazaka e sostituzione di persona perché le avrebbe taciuto di essere sposato.

Sara Bessi