False maglie di lana, sequestrate 15 tonnellate di filato acrilico

Operazione della Guardia di finanza al Marcolotto. L'indagine è partita dai controlli in alcuni negozi di Torino

Guardia di Finanza

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Prato, 27 febbraio 2017 - Oltre 15 tonnellate di filato acrilico per il confezionamento di false maglie in lana sono state sequestrate dalla Guardia di finanza. In prima battuta, sono stati controllati alcuni negozi di Torino, gestiti da imprenditori di origine cinese, dove i finanzieri hanno prelevato campioni di tessuto per poi inviarli, per le analisi, al laboratorio, Chimico BuzziLab di Prato.

Gli accertamenti hanno appurato la non conformità di quanto indicato sulle etichette merceologiche. Le indagini hanno portato ad identificare il fornitore dei capi d'abbigliamento falsi, individuato nella zona industriale di Prato. L'intervento, effettuato nella zona di Prato del Macrolotto, nota come Chinatown, ha permesso ai baschi Verdi torinesi, l'individuazione di un laboratorio dove sono state sequestrate 15 tonnellate di filato acrilico destinato alla produzione di maglie etichettate «in lana», oltre 15 macchinari e quasi 200mila tra etichette e cartellini con false indicazioni merceologiche