Ristrutturazione del capannone, 12 su 14 sono irregolari. E la sicurezza è una chimera

Blitz dei carabinieri al Macrolotto

Un momento del controllo: operai al lavoro senza nessuna protezione

Un momento del controllo: operai al lavoro senza nessuna protezione

Prato, 19 luglio 2017 - Non sono solo le aziende ad essere irregolari, ma anche i lavori preparatori per ospitarle, quelle aziende. E' quanto emerge per esempio dall'ultimo controllo effettuato al Macrolotto, in via Toscana, dai carabinieri di Prato, che hanno eseguito il controllo di un capannone insieme agli ispettori del lavoro dell'area tecnica di Pistoia. 

Durante il controllo è emerso che dodici dei quattordici operai controllati erano irregolari, quattro clandesrtini. Si tratta di due imprese edili a conduzione cinese che stavano ristrutturando il locale destinato ad ospitare dei pronto moda orientali.

Gli operai erano al lavoro senza osservare nemmeno le più elementari regole di sicurezza: non avevano nemmeno guanti, caschi, scarponcini. Sono stati denunciati tre cinesi di 45, 50 e 52 anni, gestori delle aziende controllate, per sfruttamento della manodopera clandestina e numerose violazioni delle norme sulla sicurezza sui luoghi di lavoro. Le sanzioni ammontano a decine di migliaia di euro. E quello della presenza cinese nel settore edile è un fenomeno sempre maggiore, con grandi problemi di sicurezza connessi alla mancanza di rispetto delle leggi.