Polizia municipale
Prato, 30 settembre 2016 - Lo studio dentistico era del tutto abusivo. I pazienti dovevano sedersi su una sedia da giardino e veniva usata una lampada a piantana per far luce durante le operazioni. A finire nei guai è stato un cinquantenne cinese, che nella mattinata di venerdì 30 settembre è stato colto in flagrante mentre interveniva su un paziente. L'operazione è stata condotta dalla Polizia Municipale. Lo "studio" si trova in via Filzi, nel pieno della Chinatown pratese.
All'interno dell'abitazione il soggiorno-cucina era stato trasformato in studio medico: su una sedia di plastica e con a fianco una lampada che illuminava la bocca era seduto in quel momento un cinese, che stava ricevendo le cure odontoiatriche. Gli agenti erano da diversi giorni sulle tracce dell'uomo: avevano raccolto alcuni biglietti pubblicitari lasciati dal sedicente dentista in vari negozi del quartiere in cui si pubblicizzava il servizio odontoiatrico. È il secondo caso di esercizio abusivo della professione odontoiatrica da parte di cittadini cinesi che la polizia municipale ha scovato quest'anno in città.
«Il contesto - precisa una nota del Comune di Prato - è sempre lo stesso: attività svolte all'interno di abitazioni, mancanza delle più elementari norme igieniche, uso di medicinali cinesi e pazienti connazionali, sempre clandestini». Tutti gli strumenti, fra cui trapani, aghi, pinze per l'estrazione dei denti e medicinali, sono stati sequestrati: il presunto dentista è stato denunciato per esercizio abusivo della professione medica.