Contro il Siena un Prato incerottato

Domani arrivano i bianconeri (ore 14.30): Acori dovrà rinunciare a Martinelli, Carcuro e Cavagna. In dubbio anche Di Molfetta

Il tecnico del Prato, Leonardo Acori

Il tecnico del Prato, Leonardo Acori

Prato, 24 settembre 2016 - «Dobbiamo avere ancora più grinta, credere nei nostri mezzi ed essere convinti di quello che stiamo facendo. Io credo fortemente nel progetto, ancora più di prima. Lo stesso vale per la squadra. Non siamo demoralizzati e non dobbiamo snaturarci». Sono parole piene di fiducia quelle di Leonardo Acori, apparso sereno alla vigilia di una sfida molto delicata come quella di domani contro il Siena (calcio d’inizio alle 14,30).

L’allenatore biancazzurro dovrà fare i conti con un’infermeria sovraffollata. «Carcuro e Cavagna sono convocati ma non stanno benissimo, purtroppo stiamo pagando un po’ la loro assenza – spiega il tecnico umbro – Di Molfetta ha avuto una brutta influenza, si è allenato solo negli ultimi giorni. Deciderò domani, nel caso è pronto Malotti». Problemi anche in difesa: «Martinelli ha subìto una botta a Viterbo e non ci sarà. Antonini, invece, ha avuto un attacco di febbre». Insomma, sarà un Prato incerottato ma determinato a centrare la prima vittoria in campionato.

«I ragazzi devono dare il meglio di loro stessi, servirà una partita di grinta, carattere e sofferenza – conclude Acori – Abbiamo provato diverse soluzioni alternative, tra cui il 4-2-3-1. Resto tranquillo, credo fortemente nella mia squadra».