Biblioteca, mercato coperto e verde. Parte la rivoluzione del Macrolotto Zero

Oltre 8 milioni per Chinatown. Ma l’incognita sono i parcheggi

Con 8,2 milioni - per l’80% finanziati dalla Regione - il Comune punta a trasformare il volto del Macrolotto Zero

Con 8,2 milioni - per l’80% finanziati dalla Regione - il Comune punta a trasformare il volto del Macrolotto Zero

Prato, 25 ottobre 2016 - Una biblioteca multimediale, uno spazio per il coworking con 32 postazioni di lavoro, un bar, un mercato al coperto e un’area verde dedicata al fitness e ai giochi per bambini. Rinasce così nella visione del Comune la porzione di Macrolotto zero compresa fra via Filzi, via Pistoiese e via Giordano nella zona che va dal circolo Curiel all’ex fabbrica Forti, passando vicino alla Pam di via Pistoiese. Un intervento da 8,2 milioni di euro che con gli espropri potrebbe arrivare a toccare i nove milioni. Il progetto preliminare passerà entro metà novembre dal consiglio comunale e dovrà per forza vedere la luce entro il 2020. Questa è infatti la condizione posta dalla Regione per accordare il pagamento dell’intervento, con la copertura di sei milioni di euro. Il primo progetto di riqualificazione riguarda l’area compresa fra via Filzi e via Pistoiese, accanto al circolo Curiel. Una vecchia fabbrica dismessa verrà completamente demolita. Al suo posto nascerà uno spazio a due piani per un totale di mille metri quadri. Qui saranno ospitati una biblioteca multimediale (500 metri quadrati), un bar e uno spazio per il coworking (ciascuno di 250 metri quadri). A caratterizzare questo luogo ci sarà una lunga pensilina e un totem che richiamerà l’aspetto di una ciminiera. Da dire c’è anche che resta un po’ l’incognita parcheggi, visto che nel piano non ne vengono previsti di nuovi.

«Diamo una progettualità al quartiere – spiega l’assessore all’urbanistica Valerio Barberis – Il Macrolotto zero è potenzialmente il distretto culturale dell’area vasta. E noi ci inseriamo funzioni economiche che vanno a braccetto con la creatività: dalle aziende del settore moda, a quelle dei media, dalla tecnologia all’innovazione, ma anche arte e artigianato. Tutto con una variante al piano regolatore che permette di dare il via libera al progetto». Il mercato al coperto sorgerà invece vicino all’ex fabbrica Forti. Quattro capannoni diventeranno uno spazio dedicato alla vendita di frutta e verdura a chilometro zero, ma anche un punto di riferimento per lo streetfood e per l’artigianato. Il mercato avrà quattro punti di accesso, uno spazio pedonale e un’alberatura di contorno.

Non solo nuovi edifici nel progetto che ha vinto il bando regionale, ma anche tempo libero e giardini. In via Colombo, dove adesso c’è un grande piazzale, sarà realizzata un’area verde che ospiterà attività motorie, relax e divertimento per i più piccoli. Qui c’è la previsione di ridurre la carreggiata e di recuperare nuovi posti auto. Il marciapiede sarà più grande e c’è pure l’idea di una pista ciclabile. La visione del Comune è quella di assegnare l’appalto di tutti e tre gli intervento entro la fine del 2017.

«Servivano degli investimenti per garantire un passo in avanti al quartiere – spiega il sindaco Matteo Biffoni – e li abbiamo trovati intercettando un finanziamento regionale. Ci sono sia i soldi che tempi certi. Quindi siamo di fronte a qualcosa di concreto. Dopo questo piano una zona complicata come quella del Macrolotto zero avrà un volto nuovo completamente nuovo e diverso. Ed entro il 2020 il piano sarà realtà».