Azione Cattolica, festa in San Domenico e arriva la nuova sede

Nel giorno dell’Immacolata, inaugurazione in san Domenico nei rinnovati ambienti adiacenti al Chiostro

Azione cattolica

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Prato, 8 dicembre 2016 - Una nuova sede per l’Azione cattolica diocesana che raccoglie circa seicento soci. Oggi, nel giorno dell’Immacolata, inaugurazione in san Domenico nei rinnovati ambienti adiacenti al Chiostro, recuperati dal Gruppo storico san Domenico, l’associazione che partecipa al progetto di valorizzazione del complesso monumentale insieme all’Azione cattolica, alla parrocchia e alla Diocesi. La giornata inizia alle 12 con la recita dell’Angelus nel chiostro. Dopo il pranzo, animazione per bambini e ragazzi a cura del settore Giovani dell’Azione cattolica e alle 15 benedizione dei locali da parte del vescovo Franco Agostinelli, presente l’amministrazione comunale. Alle 16 celebrazione della messa presieduta dal vicario generale monsignor Nedo Mannucci. Al termine, concerto del gruppo vocale «Hortus Concentus». A conclusione benedizione dei labari e delle tessere delle due associazioni. San Domenico recupera così la sua vocazione di punto di incontro e partecipazione.

L’obiettivo dell’Azione cattolica e del Gruppo storico san Domenico è proprio quello di svolgere una funzione sociale nei confronti di giovani, bambini e adulti. Ne sono testimonianza proprio la costituzione del Gruppo Storico, un’associazione formata da quelli che un tempo erano «i ragazzi di san Domenico» e la decisione dell’Azione cattolica di spostare la propria sede da via del Pellegrino. Molti gli spazi a disposizione in quello che sarà il nuovo centro culturale san Domenico: il chiostro, il cappellone con le sale riunioni, la sala Benedetto Bacci attrezzata per la riproduzione audio/video, un circolo bar, il campo da calcio e uno polivalente per basket e pallavolo.

E in futuro sarà proprio san Domenico ad ospitare il Museo diocesano di arte sacra. Un ambiente per ragazzi e adulti, famiglie, gruppi e associazioni. Un modo anche per riqualificare l’intera zona sofferente per il degrado. «Lasciare la vecchia sede – osserva la presidente diocesana dell’Azione cattolica, Delia Pagliai – non è stato facile, perché lì c’è la storia dell’associazione, ma la bontà del progetto di rilancio di san Domenico ci è sembrata un’ottima opportunità anche per rinvigorire la presenza dell’Azione cattolica in diocesi, formare un luogo per giovani e adulti».