Gli avanzi della mensa scolastica vanno ai gatti: la novità di Montemurlo

Applicato il regolamento comunale. Sono cinque le colonie e cento i felini da sfamare nella zona

Mensa scolastica (Foto Castellani)

Mensa scolastica (Foto Castellani)

Prato, 30 marzo 2017 - Contro lo spreco di cibo, gli avanzi della mensa scolastica vanno ai gatti. Accade a Montemurlo, dove il regolamento comunale per la tutela e il benessere degli animali prevede che le eccedenze di cibo cotto e crudo possano essere richieste dalle strutture di ricovero delle bestiole a mense aziendali private o a mense pubbliche, come quelle delle scuole. E così è avvenuto. Tra Oste, Montemurlo - La Rocca e Bagnolo sono un centinaio i gatti da sfamare giornalmente in cinque colonie feline, più qualche cane che ha trovato ospitalità nelle colonie.

Per ora il ritiro del cibo avviene solo alle scuole di Oste e Bagnolo, ma in futuro potrebbe coinvolgere altri istituti. Le forze in campo, infatti, sono limitate. Tre le volontarie che si occupano con continuità degli amici a quattro zampe e che ogni giorno si alternano nel ritiro del cibo avanzato.

« Abbiamo accolto con favore la richiesta delle “gattare” che seguono le colonie feline di Montemurlo. Da tempo il Comune sta cercando di ridurre lo spreco di cibo nelle mense scolastiche, anche attraverso particolari scelte distributive, come il self service alla scuola media. Siamo quindi contenti che gli avanzi possano essere utilizzati per l'alimentazione animale. - spiega l'assessore alla pubblica istruzione, Rossella De Masi – Inoltre, in seguito alla legge del 2016 contro lo spreco alimentare, i nostri uffici stanno verificando se il cibo residuo possa essere ritirato anche da associazioni di volontariato per la distribuzione a persone indigenti. A questo proposito il consiglio comunale ha approvato uno specifico ordine del giorno. Purtroppo, però, fino ad oggi le norme igieniche e di trasporto molto stringenti hanno impedito che questi tentativi si concretizzassero».