Alluvione e tempesta di vento, c'è un mese per chiedere il rimborso per danni alle case

Fissato un tetto massimo di 150mila euro

La tempesta di vento del 5 marzo

La tempesta di vento del 5 marzo

Prato, 24 agosto 2016 - Ci sarà tempo fino al 29 settembre per presentare la domanda di contributo per i danni subiti a causa delle alluvioni di gennaio-febbraio 2014 (che colpirono in particolare la zona di Castelnuovo) e della tempesta di vento del 5 marzo 2015. Da oggi sul sito del Comune di Prato sono disponibili tutte le informazioni e i moduli da compilare, che al momento della presentazione dovranno essere accompagnati da una scheda tecnica redatta da un professionista. Avranno diritto al contributo solo coloro che dopo gli eventi calamitosi presentarono la segnalazione danni (la cosiddetta scheda B). Per chiedere informazioni o avere chiarimenti il Comune da domani attiverà un numero telefonico dedicato: si potrà chiamare lo 0574.1835510 il lunedì e il giovedì con orario continuato dalle 9 alle 17 e il martedì, mercoledì, venerdì dalle 9 alle 14.

Ma chi potrà presentare la domanda? Lo stanziamento è finalizzato al contributo per la copertura parziale dei danni dei cittadini privati (per le imprese e attività commerciali l’iter procedurale prenderà avvio nel 2017 e sarà di competenza della Regione). Possono fare domanda soltanto coloro che in seguito agli eventi calamitosi presentarono segnalazione danni attraverso la scheda B. A differenza del contributo di solidarietà regionale non vi sono limiti di reddito. Non possono fare domanda coloro che non hanno presentato la scheda B. Riguardo a che cosa verrà rimborsato, ecco che viene fatta chiarezza. Lo stanziamento coprirà l’80 per cento delle spese sostenute e certificate per i danni alla prima casa e il 50 per cento delle spese sostenute per gli altri immobili abitativi, in entrambi i casi fino a un massimo di 150mila euro. Le spese sostenute dovranno essere dimostrabili e la domanda dovrà essere associata a una relazione tecnica (la relazione non è rimborsabile). Per questo il Comune di Prato si sta attivando con gli ordini professionali così che possa essere prevista una tariffa agevolata.

Molti si sono chiesti come funzionerà invece la procedura di romborso per i danni condominiali. In questo caso potranno presentare richiesta di contributo solo gli amministratori di condominio. Nei casi in cui la figura dell’amministratore non è prevista può presentare la domanda un condomino, purché abbia la delega (modello A/3) firmata dagli altri condomini. Le domande dovranno pervenire al Comune di Prato attraverso raccomandata a/r, posta elettronica certificata o in forma cartacea all’ufficio protocollo entro e non oltre il 29 settembre. I moduli devono essere corredati da tutta la documentazione richiesta. Sono previsti controlli a campione per verificare la correttezza delle domande.