Prato, 11 giugno 2014 -  E' l'ultimo nato degli strumenti di informazione turistica della Provincia di Prato ed è destinato a un pubblico particolare, quello di lingua cinese. Intende rispondere alle esigenze di una fetta consistente del mercato turistico pratese, protagonista di una crescita costante. I turisti cinesi negli ultimi cinque anni si sono confermati al primo posto nell'andamento del flusso degli arrivi degli stranieri nel nostro territorio e rispetto all'anno precedente nel 2013 sono cresciuti del 15% negli arrivi e dell'8% nelle presenze.

Lo strumento informativo è stato presentato questa mattina a palazzo Buonamici dall'assessore provinciale Antonio Napolitano, dalla dirigente Sonia Soldani e da Adriana Paglia del servizio Turismo. “Una pubblicazione ottimamente riuscita anche se realizzata con pochissime risorse – ha spiegato Napolitano – Il segmento dei gruppi turistici, a cui appartengono i visitatori cinesi, ma non solo, deve essere sviluppato e dobbiamo anche lavorare per prolungare i soggiorni, che in maggioranza sul nostro territorio si limitano a due giorni”. Soldani e Pagliai hanno sottolineato che in vista dell'Expo 2015, che porterà in Italia flussi ancora più consistenti di turisti provenienti anche dalla Cina, Prato deve dotarsi di strumenti efficaci di accoglienza.

Da tempo La Provincia pensava di realizzare materiale informativo turistico in lingua cinese considerando anche i tanti turisti che quasi quotidianamente entrano nell'ufficio informazioni di Piazza Buonamici. La complicazione, oltre alle risorse sempre più scarse, stava nella capacità di redigere un testo che risultasse gradevole ed efficace, soprattutto per i giovani e per la numerosa comunità cinese che, pur vivendo da tempo nella nostra provincia, poco conosce di essa e degli usi e costumi dei pratesi.

L’occasione per realizzare il dépliant “Conoscere Vivere Amare Prato” è arrivata grazie ad una ragazza cinese, Shaowen Zhai, che ha chiesto di svolgere il tirocinio universitario presso il servizio turismo della Provincia. Il dépliant (un pieghevole di 20 facciate) ha una doppia utilità: presentare da un punto di vista turistico il territorio, con le sue risorse artistiche, culturali e ambientali e mettere a confronto la nostra cultura con quella cinese. Attraverso il dialogo fra due ragazze (una cinese l’altra italiana) si raccontano la cultura, le feste, i cibi, i divertimenti. Il dépliant è stato scritto a più mani e corretto nei testi in cinese da Chen Hongsheng, direttore dell’Associazione di Amicizia dei Cinesi a Prato.

La gran parte delle foto che arricchiscono la pubblicazione sono del fotografo Egisto Nino Ceccatelli, altre arrivano direttamente dalla Cina grazie alla mobilitazione che Shaowen Zhai (detta Emy) ha saputo creare fra amici e parenti, che hanno inviato immagini di piatti, giochi e altro.

Se diamo uno sguardo agli arrivi e alle presenze dei turisti cinesi possiamo notare che nel 2013 gli arrivi sono stati 60.525 (erano 52.689 nel 2012) e le presenze 73.528 (erano 68.058 nel 2012). Nel 2009 gli arrivi erano 25.165, poco meno della metà. La durata del soggiorno medio è di giorni 1,2, quasi esclusivamente nelle strutture alberghiere (95%). I pernottamenti sono aumentati nel 2013 rispetto al 2012 negli alberghi (+16% negli arrivi e +7,2% nelle presenze), mentre nel comparto extralberghiero si registra un calo negli arrivi del-26% al quale si contrappone un aumento nei pernottamenti del 27%