Prato, 7 maggio 2014 - Sessantotto i ragazzi premiati per il "Fairplay" ieri pomeriggio, in Comune. L'evento - organizzato dal Panathlon Prato con la collaborazione del Miur, del Comune, della Provincia, e della Regione Toscana - è giunto alla sua 17esima edizione, e come ogni anno, ha chiesto agli insegnanti di Prato e provincia di segnalare i ragazzi più meritevoli e corretti in ambito sportivo. Durante la premiazione, i 68 giovanissimi - di scuole medie e superiori - hanno ricevuto un diploma, una maglietta e il libretto "Prato città europea dello sport 2014". Tra di loro, tantissimi stranieri.

"Ci rendete orgogliosi del vostro comportamento - si è rivolto così il sindaco Roberto Cenni ai ragazzi - Nella vita, a volte, sembrano premiate l'arroganza e la presunzione, ma spero che alla lunga vincano i comportamenti buoni, quelli più faticosi, ma che danno maggior soddisfazione. Siete l'esempio da presentare a tutti". Presente alla premiazione anche il presidente del Panathlon Urano Corsi: "Siete i nostri campioni - ha detto ai giovani - Il vostro compito è quello di propagare il fairplay ad amici e a chi avete intorno. E' bello poter dire: "Ho combattuto lealmente". Parole di entusiasmo anche per l'assessore all'istruzione Rita Pieri: "Ci trasmettete entusiasmo e voglia di stare insieme. Portate avanti il vostro bagaglio negli anni, con la stessa volontà e curiosità che vi accompagna oggi".
All'iniziativa anche l'assessore allo sport Matteo Grazzini: "Diventa facile svolgere il mio lavoro quando si ha a che fare con la scuola e con ragazzi così - ha commentato - Ci tengo a ringraziare particolarmente tutte le persone che organizzano questi eventi". Hanno consegnato i premi anche il vice sindaco Goffredo Borchi, il presidente del Coni Massimo Taiti, Giuseppe Maroso, presidente del consiglio provinciale, Elisabetta Faggi dell'ufficio scolastico provinciale e Rinaldo Giovannini, governatore regionale del Panathlon.
Chiara Agostini