Prato, 22 aprile 2014 - E' stata inaugurata venerdì 18 aprile alle 17.30 nello spazio mostre Valentini, un’esposizione di alcuni tra i più interessanti lavori dell’artista viareggino Lorenzo Viani. La mostra, organizzata dalle associazioni ArtinPo e Asterisco in collaborazione con l’assessorato alla cultura del Comune e curata da Angelo Petrai, è voluta come omaggio ai signori Mauro e Milena, grandi estimatori dell’artista.

Le opere grafiche esposte, provenienti da varie collezioni private, abbracciano tutto l’arco stilistico di Lorenzo Viani, pittore da sempre amato dai collezionisti pratesi ed a cui, nel 1954, fu dedicata una mostra a Palazzo Pretorio, che ebbe tra i promotori anche Malaparte e Burattin. Una carrellata di disegni raffiguranti il mondo dei miserabili, dei falliti, dei mendicanti, dei soldati, delle vedove, degli orfani, cioè la miseria umana in attesa di uscire da quell’immobile rassegnazione che Viani ha amato e ritratto. Modelli umani di quella Versilia dei primi quarant’anni del ‘900, contrassegnata da ricchezza e povertà, piacere e dolore, che a Viani ha fatto da maestra, permettendogli di capire la propria rabbia e l’istintiva solidarietà verso i sofferenti.

Un quotidiano di vita di Viareggio, che potrebbe in realtà essere qualsiasi altro centro urbano poiché la miseria, la malattia, il senso di isolamento, lo sconforto ed il dolore costituiscono una realtà universale: il calvario laico di ogni giorno. La storia artistica di Viani è mossa da risentite istanze sociali e umanitarie. “Lorenzo Viani, mediterraneo autodidatta e incline per carattere e sensibilità alla difesa del mondo dell’emarginazione, ha nei polmoni l’aria di novità che contraddistingue la cultura mitteleuropea del suo tempo – così commenta l’opera del pittore lo storico dell’arte Enrico Dei. 

Il maestro toscano, sviluppando un linguaggio pittorico accentuato da una propria espressività interiore, occupa una posizione nel panorama europeo tra quegli artisti che fecero dell’avanguardia il loro lessico”.La mostra, a ingresso libero, resterà aperta fino al 25 maggio e sarà visitabile il mercoledì, giovedì e venerdì dalle 16.30 alle 19, il sabato e la domenica dalle 10.30 alle 13 e dalle 16.30 alle 19. Info: www.portalecultura.prato.it; [email protected].