Prato, 17 aprile 2014 - Un detenuto pratese, Simone Ruggia, ha cercato di evadere questa mattina ma è stato rincorso e riacciuffato dalla polizia penitenziaria. Al giovane, che doveva comparire davanti al giudice Massimiliano Signorini per furto e ricettazione, erano state appena tolte le manette per consentirgli di raggiungere il banco e deporre, ma appena libero dai ferri è scappato dalla porta correndo a più non posso. In aula c'è chi è rimasto sbigottito, chi ha urlato, mentre la Penitenziaria ha rincorso il giovane riacciuffandolo dopo una concitata azione, con tanto di agenti refertati dal medico.

Ruggia, in seguito, si è scusato con la Penitenziaria e avrebbe detto "non so cosa mi è passato per la mente". Prima, però, il giudice lo ha fatto comunque deporre, consentendo però di lasciargli le manette ai polsi. Poi è stato riportato alla Dogaia.

"Vorrei ringraziare il personale - dice l'ispettore capo Claudio Fais, comandante del nucleo interprovinciale - che ha dimostrato grande professionalità. Anche perché l'età avanza e stare dietro a questi ragazzi non è facile...".