Prato, 16 aprile 2014 - Erano circa 150 gli studenti che questa mattina, nell'auditorium della Camera di Commercio, hanno partecipato alla lezione sulla guida sicura e consapevole nell'ambito del progetto "Alcol e responsabilità", la campagna del Comune che intende sensibilizzare i giovani sull'abuso di alcol e sui rischi che può riservare la strada. Gli allievi - ragazzi delle classi terze della scuola media "Curzio Malaparte" - hanno avuto la possibilità di approfondire il tema insieme alla polizia municipale e ai tanti partner che collaborano a questa iniziativa, comprese le associazioni che da anni lavorano sul territorio per informare ed educare gli adolescenti a tenere comportamenti corretti al volante.

La giornata di riflessione si è aperta con la proiezione dello spot "La vita è una, non te la bere", realizzato dall'amministrazione e trasmesso, da diverse settimane, dai principali media locali. A seguire, hanno preso la parola gli agenti di polizia municipale che hanno tenuto un intervento incentrato sulla correlazione tra abuso di alcol e sinistri stradali, aspetto di cui il Corpo si occupa quotidianamente e che cerca di portare all'attenzione dei giovani grazie all'unità operativa Educazione stradale e Legalità, attiva negli istituti scolastici della città. E' stata quindi ripercorsa, con l'aiuto di immagini generiche, la dinamica di un incidente realmente accaduto. Degli effetti dell'alcol sull'organismo degli adolescenti si è invece occupata la dottoressa Patrizia Gai, tossicologa del "Sert" (il servizio per le dipendenze dell'Asl), mentre Marco Gabbiani, psicologo del "Sert", ha concluso la riflessione medica analizzando il comportamento del gruppo e le reciproche influenze che spesso si generano tra coetanei.

Dopo gli interventi del direttore dell'ufficio provinciale Aci di Prato Paolo Ragni e del presidente onorario della Fipe di Prato Canio Molinari, è stata poi la volta di due madri che hanno perso i figli a causa di incidenti stradali. Di fronte al pubblico, Carla Michelini dell'associazione "Figlio del vento" e Agata Dainotto dell'associazione "Walker Day" hanno infatti raccontato le drammatiche esperienze vissute e hanno cercato di far capire agli studenti l'importanza di tenere comportamenti responsabili alla guida.

Ogni anno, sulle strade di Prato, muoiono in media 16 persone e anche l'età in cui si comincia a fare uso di alcol negli ultimi tempi si è abbassata notevolmente, arrivando a toccare i 12 o i 13 anni. Per questo motivo, la Polizia municipale ha deciso coinvolgere in questo percorso di sensibilizzazione gli allievi delle terze medie. Tra il 2013 e il 2014 l'attività di formazione degli agenti dell'unità Educazione stradale e Legalità è stata portata avanti in tutte le classi prime di nove istituti superiori pratesi e nelle classi terze di cinque scuole medie. Il lavoro si concluderà sabato 10 maggio all'Omnia Center, con una festa finale aperta a tutti.