Prato, 16 aprile 2014 - La Chiesa pratese si appresta a vivere il momento più importante dell’anno: il Triduo Pasquale. Di seguito pubblichiamo il calendario con tutte le celebrazioni in duomo.

Si comincia il Giovedì santo, con la messa crismale celebrata in cattedrale. Nella Diocesi, come da tradizione, alle 10 si tiene la solenne concelebrazione presieduta dal vescovo Agostinelli con la partecipazione di tutti i sacerdoti. Nel giorno in cui Cristo istituì il sacramento dell’Eucaristia, la Chiesa fa memoria dell’istituzione del sacerdozio. Per questo motivo tutto il clero è chiamato a rinnovare le promesse sacerdotali, e in particolare verranno ricordati alcuni importanti anniversari di ordinazione: don Uberto Fedi (parroco di Tavola) festeggia 60 anni di messa, don Mauro Rabatti (Regina Pacis a Santa Lucia) e don Alberto Maggini (Capezzana) fanno 50 anni e il rettore del Seminario can. Daniele Scaccini 25 anni. La celebrazione sarà trasmessa in diretta da Tv Prato.

Alla sera, in tutte le chiese, con orari diversi, si tiene la messa «in cena Domini». In duomo la celebrazione si svolge alle 17,30, anch’essa presieduta dal Vescovo. Al termine Reposizione del Santissimo Sacramento per l’adorazione. Inizia così quello che anche a Prato viene chiamato il «Giro delle sette chiese». Per l’occasione gli altari vengono sistemati in modo molto suggestivo, solitamente con lumi e composizioni di fiori. Nelle parrocchie del centro storico e quelle vicine moltissime persone, a sera, si recano nelle chiese per una sosta e una preghiera. Si tratta di una tradizione che nasce dalla pratica romana della visita alle sette basiliche e che poi si è diffusa nei secoli proprio per la tradizione dei «sepolcri».

Venerdì santo, 18 aprile, è il giorno della Passione e della morte di Gesù Cristo. In tutte le chiese si tengono due riti: nel pomeriggio, in genere (in colonna a fianco, gli orari delle celebrazioni che si tengono la sera), la «celebrazione della morte del Signore»; in serata la Via Crucis. Ecco il programma in duomo. Alle 9,30: Ufficio delle Letture e canto delle Lodi. Alle 17,30: celebrazione della Morte del Signore. Alle 21,15, con partenza dalla Basilica di Santa Maria delle Carceri, si tiene la Via Crucis promossa dal Vicariato del Centro Storico. Tutti i riti sono presieduti dal Vescovo Agostinelli.

Sabato santo, 19 aprile, in duomo, alle 9,30 si tiene l’Ufficio delle Letture e il Canto delle Lodi. Alle 22,30 ha inizio la solenne Veglia pasquale; tutte le celebrazioni sono presiedute da mons. Vescovo. Poi, alla mezzanotte, si scioglieranno tutte le campane.

Domenica di Pasqua, 20 aprile, al mattino del giorno di Pasqua, il Vescovo Agostinelli prosegue la consuetudine iniziata da mons. Simoni, celebrando la prima messa della domenica al carcere della Dogaia, concelebrata con il cappellano don Enzo Pacini alle 8,30 mentre alle 10,30, presiede in duomo la solenne messa del mattino. Nel pomeriggio, alle 17,30, canto dei Vespri solenni e al termine Ostensione del Sacro Cingolo.