Prato, 15 aprile 2014 - Diecimila euro di sigarette... in fumo. La vittima dell’ennesimo furto a un tabaccaio è Alessandra Biondi, che ieri mattina ha visto sparire una grossa quantità di sigarette di fronte al suo tabacchi-alimentari in via Cadorna, alla Pietà. "Ogni tabaccaio ha assegnato un giorno della settimana in cui va al Monopolio a prelevare le sigarette. Da questo punto di vista non è difficile per un ladro decidere quando fare il colpo. Io il patentino e rifornisco anche il Miraglia, quindi di solito ne prendo una quantità piuttosto grossa — spiega Alessandra Biondi, dell’alimentari Alessandra — Dato che ho molta paura dei ladri cerco sempre di variare l’ora. Ultimamente vado sempre di pomeriggio, ieri sono andata alle 8, ho caricato le casse sulla macchina e sono tornata in negozio. Ne avevo prese una quantità del valore di 10mila euro, poche rispetto a quante ne prendo di solito".

Alessandra arriva al negozio alle 9.40, entra dentro e lascia la macchina chiusa fuori dalla porta di fronte all’entrata. "Avevo notato una macchina parcheggiata davanti alla mia. Poi due uomini stranieri sono entrati dentro e mi hanno chiesto un pacchetto di tabacco. Li ho serviti io perché mio marito era impegnato. Solo adesso mi rendo conto che possono essere stati dei pali con l’obiettivo di distrarmi", spiega. Infatti dopo neanche 10 minuti "sono uscita, ho trovato il finestrino frantumato in modo chirurgico e le casse erano sparite. Neanche un vetro rotto, probabilmente un furto su commissione compiuto da qualcuno di esperto — racconta — ho subito chiamato la polizia che mi ha detto che ne era già al corrente perché la signora che abita di sopra aveva sentito un colpo, visto il trasferimento delle casse e chiamato la polizia. Rubare le sigarette è come rubare contanti".

Alessandra, che ha subito sporto denuncia, parla visibilmente sconvolta: "Adesso ho paura. Se penso che sono stata non solo controllata, ma anche seguita, forse anche da casa, mi vengono i brividi. Ho paura che possa succedere di nuovo — spiega — Noi tabaccai siamo troppo esposti e non c’è privacy. Ho subito un danno enorme, e non ho l’assicurazione per il trasporto che costa molto. Ma soprattutto mi resta una grande paura".

Martina Nesti