Prato, 11 aprile 2014 - Tutti vogliono vederlo. Il Museo "ritrovato" oggi pomeriggio, durante la "vernice" riservata alle autorità, ha attirato personaggi e personalità cittadine e non. C’era Vittorio Sgarbi, c’erano i parlamentari Riccardo Mazzoni del centrodestra e Matteo Biffoni, renziano del Pd in corsa per la poltrona di sindaco; c’era il presidente della Provincia, Lamberto Gestri, e due ex primi cittadini pratesi, il senatore Claudio Martini e il consigliere regionale Fabrizio Mattei, c’era  Aldo Milone, Cristina Gnoni della Soprintendenza, e anche i sindaci di Vernio, Paolo Cecconi e di Cantagallo, Ilaria Bugetti, gli assessori comunali e provinciali, Beatrice Magnolfi, presidente della Fondazione Toscana Spettacolo, e moltissimi altri; insomma c’era un parterre trasversale unito dall’occasione speciale della riapertura di Palazzo Pretorio. E la benedizione per l’evento con gli auguri di Pasqua è giunta dal vescovo Franco Agostinelli all’apertura ufficiale delle 18.15. Mentre, in ritardo per impegni istituzionali, è arrivata anche il ministro Stefania Giannini, che in realtà non aveva in programma la sosta al Pretorio, ma che è rimasta ammirata dalla grandiosità del palazzo: "Sono felice di essere riuscita a venire", ha detto. L’apertura al pubblico è fissata sabato alle 16. Il restauro che ha reso possibile questa inaugurazione è stato lungo e complesso, è durato oltre 10 anni.