Prato, 4 aprile 2014 - La crisi si fa sentire su tutti i fronti ma non su quello della solidarietà. In meno di due mesi due container di aiuti umanitari indirizzati alle missioni delle suore Figlie della Carità di san Vincenzo de' Paoli, sono partiti da Prato grazie alla grande solidarietà dei pratesi e non solo. Ottenuti i permessi di importazione in Eritrea a fine gennaio, è partito l’appello: servono medicinali e materiale sanitario, materiale scolastico, computer. A coordinare la spedizione l’associazione di volontariato Chebì Onlus di Prato.

Il 6 marzo è partito il primo container, con circa 5mila euro di medicinali acquistati con il ricavato dei mercatini di Natale 2013, con letti e arredi ospedalieri donati dal Meyer, con lenzuoli e coperte donate da Servizi Italia Spa, la ditta di lavanderia di molti ospedali toscani, medicinali arrivati dal centro missionario medicinali di Firenze, e tanto altro materiale sanitario donato da associazioni del territorio pratese, Shaleku onlus e Gruppo missionario Madonna della Fiducia, ma anche da tanti singoli. Nel container anche un impianto a pannelli solari per la clinica del villaggio di Mai Minè dove le suore garantiscono assistenza sanitaria a circa 15000 persone che altrimenti non avrebbero accesso a nessuna cura. L’impianto a pannelli solari è frutto della sinergia fra Chebì Onlus e una associazione olandese, Il fulcro le suore in Eritrea che mettono in contatto i vari gruppi fra di loro. Chebì onlus nelle varie missioni con i suoi volontari, ha progettato l’impianto, si occupa della spedizione e poi andrà a montare i pannelli solari, la spesa dell’acquisto è invece stata sostenuta da Hagez Eritrea gruppo olandese. Alla spedizione ha poi partecipato in maniera determinante anche l’associazione Adozioni a Distanza Paliano Onlus di Paliano, con materiale sanitario ed aiuti economici.

Il 1° aprile poi la spedizione del container con materiale scolastico, arredi per un nuovo asilo, ancora pannelli solari per altre due missioni, computer per l’aula di informatica della scuola di Decamare delle suore Figlie della Carità. Anche qui la solidarietà di pratesi e non è stata grandissima, materiale arrivato da Milano, Roma, Alba, ancora da Paliano, Livorno, Grosseto, Capannori. Un totale di circa venti tonnellate di materiale che è passato tutto dal magazzino della cooperativa piazza Ciardi, senza il cui apporto gratuito in termini di spazi e di tempo per caricare i container, le spedizioni non si sarebbero potute realizzare. Un grande messaggio di speranza che in un momento di forte incertezza e di forte crisi, apre il cuore.