Prato, 26 febbraio 2014 - Da quasi un anno 68 dipendenti di una cooperativa di trasporto e montaggio mobili chiedono salari più equi, il pagamento della 13ma e 14ma mensilità, della malattia e ieri mattina Mondo Convenienza gli fa trovare i cancelli del deposito chiusi e presidiati dai carabinieri e dalla vigilanza privata.

“Lo scorso anno – dice Robert Condurachi Alin, uno dei trasportatori – siamo stati chiamati dall'azienda e abbiamo pacificamente esposto le nostre richieste. Avevamo ricevuto degli acconti sulle spettanze e la promessa che entro marzo tutto si sarebbe risolto. Stamani (ieri, ndr) abbiamo trovato questa sorpresa”.

I  dipendenti, tutti di nazionalità rumena e albanese, appartengono alla cooperativa Tls di Roma che in tutta Italia conta circa 800 addetti.

Davanti al deposito di Mondo Convenienza, in via Gattinella sono arrivati anche i clienti che ieri aspettavano la consegna dei mobili: “Un sms ci ha avvisati – dice Nevia Ferrati Guidi di Fiesole – che la consegna non era possibile e saremmo stati ricontattati entro 48 ore. Ci siamo insospettiti e siamo venuti a vedere”.

I 68 addetti non si sono mai rivolti ai sindacati né ad avvocati e sono profondamente amareggiati per la “risposta” ricevuta.

M. Serena Quercioli