Prato, 26 ottobre 2013 - Altre due sentenze del Tribunale di Prato segnano ancora il percorso della Confconsumatori contro le banche.  Da tempo, ormai da circa 7 anni, l’associazione di viale Montegrappa sta mietendo vittorie contro quasi tutti gli istituti di credito della città, fra tassi usurari, titoli Cirio e argentina, anatocismo e azioni MPS. Solo nel mese di ottobre, due sentenze del tribunale hanno permesso a due famiglie di Prato di tornare in possesso dei loro risparmi, 65 e 25 mila euro perduti nel 2001 dopo il fallimento dell’Argentina. Ad essere condannata è stata la ex Cariprato, colpevole di aver venduto titoli speculativi senza informare i risparmiatori della loro rischiosità e della possibilità di perdere il capitale investito. I risparmiatori hanno potuto recuperare il capitale, oltre agli interessi legali e al rimborso delle spese legali.

“Vedere le famiglie sorridere soddisfatte dopo che si erano rivolte a noi poco convinte, sfiduciate e deluse dalle banche, è una grandissima soddisfazione - commenta il presidente provinciale Marco Migliorati - soprattutto se la sentenza è totalmente favorevole e pervenuta in tempi rapidi”.  Oltre al merito delle vicende, infatti, la cosa che sorprende è la rapidità con cui le sentenze sono arrivate, “merito dei nostri avvocati che utilizzano la procedura sommaria - commenta Migliorati - ma soprattutto merito del Tribunale di Prato e della sua organizzazione che, in tema di diritto bancario in particolare, ha fatto sempre giustizia”.

Per contattare la Confconsumatori di Prato: viale Montegrappa, 120 a Prato il lunedì mercoledì e venerdì dalle 16 alle 19 tel. 380.4640227.