Prato, 29 maggio 2013 - È pari a 8,09 il livello di soddisfazione globale, espresso su una scala da 1 a 10, dal pubblico della Lazzerini sul servizio offerto alla città.  Passa l’esame a pieni voti la biblioteca nel sondaggio sulla qualità dei servizi, realizzato nelle scorse settimane, insieme all’Ufficio statistica del Comune.

Grande l’adesione dei cittadini dai 14 anni in su: 1.331 i questionari validi restituiti e significativo il campione dei partecipanti. Più del 51% è rappresentato da studenti, seguono impiegati, pensionati, liberi professionisti, insegnanti, disoccupati, e diverse altre professioni. Equilibrata la distribuzione tra uomini e donne, mentre quasi l’8% degli intervistati è di origine straniera.I risultati dell'indagine sono stati illustrati stamani dall'assessore alla cultura Anna Beltrame, dal direttore della biblioteca Franco Neri e da Valentina Pacini e Sandra Carmagnini dell'Ufficio Statistica del Comune, che ha realizzato il sondaggio.

Tra gli aspetti che hanno più valore per la città di Prato, il pubblico promuove l’orario di apertura molto ampio e adatto alle esigenze di tutti. Segue il recupero di un edificio di archeologia industriale e l’ampia disponibilità di materiale a scaffale aperto. Bellezza degli spazi e luogo d’incontro nel centro della città sono gli altri punti di forza particolarmente apprezzati.

«La Lazzerini si conferma come un grande presidio di cultura nel centro di Prato – afferma l’assessore alla Cultura Anna Beltrame – La  biblioteca è riuscita ad imprimere una svolta nella vita culturale della città, anche grazie alla novità delle aperture domenicali e all'ampio orario di apertura al pubblico, uno dei maggiori in tutta Italia, molto apprezzato dagli utenti».

Tra i servizi offerti, la punta di diamante si conferma il prestito: più dell’80% degli intervistati lo utilizza e quasi il 100% di loro si dice molto soddisfatto. La punta di gradimento più elevata è toccata, infatti, proprio alla rapidità con cui si svolge il servizio di prestito (media voto 8,69). Riscuote un punteggio molto alto anche la percezione della Lazzerini come luogo accogliente, dove è piacevole passare il tempo (voto 8,28).

Cortesia, competenza ed efficienza sono inoltre le qualità che vengono riconosciute al personale, con un voto che supera la media dell’8.«Questa è una delle più grandi indagini realizzate su una biblioteca pubblica negli ultimi 10 anni in Toscana – aggiunge il direttore della Lazzerini, Franco Neri - e avrà senz’altro una grande rilevanza anche al di là dei confini regionali. La ricerca ha confermato l’immagine della Lazzerini come vero e proprio microcosmo della città».

Fra i motivi per cui si utilizza la biblioteca, ai primi posti il servizio di prestito e lo studio. Ma la Lazzerini è fortemente cercata  anche come luogo di partecipazione e aggregazione  e per il servizio Internet. A proposito delle attività culturali, l’indagine rivela come siano frequentate in gran parte da un pubblico adulto, con un indice di gradimento che supera l’86%. Particolarmente alto anche l’apprezzamento per i servizi e le attività per bambini e ragazzi: chi le frequenta si è detto soddisfatto al 93%.

«Le indagini sulla soddisfazione dell’utenza sono uno strumento utile per offrire ai cittadini servizi di qualità – concludono Valentina Pacini e Sandra Carmagnini – L'indagine sulla biblioteca rappresenta il primo tassello di un grande lavoro di monitoraggio che coinvolgerà tutti i servizi interni ed esterni del Comune per garantire standard qualitativi alti e rispondenti alle esigenze dei cittadini».

Oggetto di una prossima pubblicazione online, l’indagine ha consentito, infatti, di rilevare elementi utili per future strategie d’intervento. Migliorare l’illuminazione e la climatizzazione o potenziare la promozione di servizi innovativi come MediaLibraryOnline, sono alcuni dei suggerimenti emersi dalla ricerca. Forte è anche la domanda di aumentare il numero dei posti a sedere, già a quota 560: segno di come la Lazzerini sia richiesta sempre di più come spazio di studio da studenti universitari italiani e stranieri.