Prato, 18 maggio 2013 - Due giorni di deposizione, un fuoco incrociato di domande durato a lungo per un'importante indagine seguita dalla procura federale di New York, negli Stati Uniti. Una vicenda inedita per il tribunale di Prato, che si è trovato ad ospitare giovedì e venerdì la testimonianza in rogatoria internazionale di un uomo che vive in provincia di Prato, sentito come teste nell'ambito di un'indagine su una maxifrode finanziaria commessa negli Usa.

In aula c'era il testimone, assistito dall'avvocato Massimiliano Tesi, un rappresetante della Procura federale di New York e un giudice italiano, come previsto dalla normativa, cioè il giudice Angela Fantechi. Presente anche Joe Tacopina, avvocato dell'imputato, che invece ha assistito alla deposizione in videoconferenza, collegato con le stanze di piazzale Falcone e Borsellino dagli Stati Uniti. Ovviamente top secret il contenuto dell'udienza, ma secondo indiscrezioni si tratterebbe di una frode di ingenti proporzioni. Il che spiega il coinvolgimento dei "federali", poiché negli Usa i crimini dimaggior spessore sono di competenza dell'Fbi e non giurisdizione dei singoli stati.

Un altro particolare che rivela l'importanza della vicenda è la presenza dell'avvocato Tacopina, 47 anni, legale di Amanda Knox e vicepresidente della Roma Calcio. Gli amanti del pallone lo ricorderanno anche per la tentata scalata al Bologna calcio, che però non andò a buon fine.