Prato, 20 marzo 2013 - Operazione dei Carabinieri del comando provinciale di Milano, a conclusione di un'inchiesta coordinata dalla Procura della Repubblica, che dall'alba di oggi stanno eseguendo in varie province italiane, diversi provvedimenti di cattura nei confronti dei membri di un agguerrito sodalizio criminale, composto da giovani di nazionalità cinese, responsabile di associazione per delinquere finalizzata a estorsioni, rapine ed al traffico di sostanze stupefacenti. Le province interessate sono Milano, Bergamo, Varese, Torino, Cuneo e Prato ed i provvedimenti dieci.

L'operazione si inserisce in una più ampia indagine, durata tre anni che rompendo il tradizionale muro di omertà che caratterizza e cela la comunità cinese, ha consentito di delineare la nascita e l'evoluzione di una realtà criminale intra-etnica - il banditismo giovanile cinese - dedita alla commissione di gravi reati (estorsioni, rapine, favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione, traffico illecito di stupefacenti, giuoco d'azzardo) ai danni di connazionali della comunità di Milano e contraddistintasi per i ripetuti, violenti scontri tra gangs rivali, per il controllo del territorio.

Gli arresti completano l'opera di disarticolazione dei vari gruppi criminali, intervenendo nei confronti di una delle bande piu' pericolose e strutturate, il cui capo era latitante da oltre dieci anni, responsabile di numerosi episodi estorsivi e rapine ai danni di connazionali che gestiscono attivita' commerciali (ristoratori, titolari di negozi di parrucchiere e centri massaggi) nella cosiddetta China Town di Milano.

Agi