Prato, 21 gennaio 2013 - Da una carriera ben avviata come dipendenti di Swaroski e Bmw a produrre birra artigianale, con un nuovo marchio e una innovativa concezione di marketing e di diffusione del prodotto. È la storia singolare di Christian Mannelli e Sara Giannatempo, rispettivamente amministratore unico e socia dipendente di Imk, la nuova società tutta pratese che ha recentemente lanciato sul mercato la birra Lupp.

"Avevamo stipendi sicuri in aziende affermate - spiega Mannelli - ma abbiamo deciso insieme di inseguire un sogno. La nostra è una birra artigianale unica in Italia perché prodotta con un’altissima percentuale di ingredienti biologici. Per la realizzazione ci siamo affidati a un’altra azienda pratese, il birrificio 'I due mastri' di Tobbiana, ma le ricette sono create da noi".

Insomma una birra davvero tutta pratese, la Lupp, disponibile al momento su internet (www.lupp.it) o in alcuni pub della zona (Opificio Jm, Korner caffè e Lochness) in tre bottiglie diverse (due bionde e una rossa).

"La nostra è anche la prima birra che strizza l’occhio alla tecnologia - insiste l’amministratore unico - su ogni bottiglia c’è un qr-code e col telefonino i nostri clienti possono avere informazioni sulla storia della birra che stanno bevendo e della bottiglia che hanno in mano". Le innovazioni non si fermano qui. "Per la pubblicità abbiamo deciso di utilizzare un metodo particolare, il passaparola - precisa Mannelli - in pratica si possono guadagnare soldi o sconti sull’acquisto di birre proponendo agli amici di assaggiare una Lupp e chiaramente acquistando uno dei nostri prodotti. È quello che noi chiamiamo sistema e-centrico, ispirandoci un po’ alle cerchie di amici utilizzate da Google".

Il sistema è strutturato in modo tale da consentire di accumulare fiorini, la moneta virtuale di Lupp (i cosiddetti punti), non solo acquistando i prodotti Lupp, ma anche attraverso il semplice passaparola. Consigliando a un amico il prodotto Lupp, qualora quest’ultimo lo acquistasse tramite il sito, si genererebbero per entrambi 100 fiorini e spese di spedizione gratuite per un mese. I fiorini possono anche essere tramutati in denaro, fino a un massimo di 200-300 euro al mese.

C’è poi un progetto dedicato al sociale: "Lupp insieme con 'ActionAid' ha creato un 'Fondo per il Futuro’, un fondo di responsabilità sociale - conclude Mannelli - . Ogni bottiglia venduta contribuirà con 1 centesimo ad alimentare il fondo, insieme anche a tutti i fiorini accumulati e non incassati. La somma del fondo servirà per l’adozione di bambini a distanza e per portare acqua potabile e sicurezza alimentare in Etiopia".

di Leonardo Montaleni