Prato 18 gennaio 2013 - Buche nell'asfalto, cartelli stradali divelti e rifiuti abbandonati hanno i giorni contati grazie al progetto Prato città curata, arrivato con successo e in piena efficienza al suo secondo anno: nell'arco del 2012 sono state raccolte 200 segnalazioni di intervento, di cui già risolte 184, frutto del capillare monitoraggio del territorio svolto dall'associazione di volontari Prato città curata, anche attraverso i canali di Facebook, Twitter e il canale dedicato creato l'anno scorso dal Comune sul proprio sito web, "Decoro Urbano" (http://decorourbano.comune.prato.it/ ), in collaborazione con il Comune e Asm. 

Subito dopo le segnalazioni infatti scattano i sopralluoghi dell'associazione che chiedono l'intervento dell'Amministrazione comunale e del braccio operativo di Asm.I risultati sono stati presentati stamattina dal vicesindaco ed assessore all'Ambiente, dall'assessore ai Lavori Pubblici, dal direttore di Asm Sandro Gensini, dal presidente di Prato città curata Marco Boretti e dal dirigente del Servizio comunale Lavori pubblici Rossano Rocchi. 

L'iniziativa conferma i positivi risultati ottenuti nel primo anno, con l'obiettivo di combattere il degrado urbano ed avere una città più bella e più curata: come è stato sottolineato dagli assessori, questo è reso possibile dalla collaborazione prestata dai cittadini e dal rapporto di confronto aperto creato dall'amministrazione comunale con una forma di "sussidiarietà dal basso" fondamentale per l'intervento pubblico.

Ogni intervento è documentato fotografando il "prima e il dopo", come si può vedere sul sito del Comune: si va dalle buche sull'asfalto in via Moro, via Colombaie o via Argine del fosso al marciapiede crollato in via Strozzi o il muretto pericolante in via Cavour o la segnaletica danneggiata in via delle Fonti: «Siamo un gruppo di volontari che ama la propria città e che in due anni è arrivato a 1.500 contatti su Facebook, 1.170 su Twitter e 300 sul sito del Comune - dice il presidente di Prato Città Curata Marco Boretti - Le richieste vengono evase praticamente in tempo reale, grazie alla pronta risposta del Comune e di Asm. Per gli interventi che sono di competenza di altri enti, come Publiacqua per i tombini ad esempio, inoltriamo a loro le segnalazioni ricevute. Tra i nostri obiettivi c'è anche l'organizzazione di due giornate di sensibilizzazione dei cittadini verso il decoro urbano coinvolgendoli nella pulizia della nostra città».

«Il buon monitoraggio è la base del buon funzionamento del servizio - aggiunge il direttore di Asm Gensini - Il ruolo dell'associazione in questo è importante, perchè ci permette di pianificare meglio gli interventi». Si tratta infatti di interventi extra per la società, che già agisce ordinariamente per la cura dell'ambiente e del territorio con circa 3.000 interventi all'anno per oltre 14mila quintali di asfalto steso. Bisogna pensare infatti che a Prato ci sono 600 km di strade e 50 di ciclabili per un totale di 8 milioni di metri quadrati di vie asfaltate. A questi si aggiungono poi i progetti di più ampio respiro gestiti e appaltati dal Servizio comunale Lavori Pubblici.