Prato, 5 gennaio 2013 - UN EPISODIO singolare e inquietante, che suscita più di un interrogativo. Ieri notte ignoti si sono accaniti contro alcuni garage di un condominio di via IV Novembre, mettendo tutto a soqquadro e lasciando strani e preoccupanti segnali.


Un furto? Non sembra fosse quello l’obbiettivo: a una prima occhiata non sembra mancare un granché, forse soltanto alcune biciclette. Ma, per esempio, alcune moto di un certo valore sono rimaste al loro posto. Un atto vandalico? Può darsi, ma decisamente singolare. Da una prima ricostruzione, infatti, sembra che ci sia stata una vera e propria ricerca di un preciso garage.

 

Una volta trovato, dopo aver scassinato almeno cinque saracinesche, il box in questione è stato messo in totale disordine. Alla fine, davanti alla porta d’ingresso di quel garage, sono stati lasciati i «ricordini»: cinque falli di gomma, accanto ai quali sono state lasciate delle scritte sul pavimento: «Questo è per te...», e altre allusioni sessuali scritte in un italiano zoppicante, con degli errori di ortografia davvero evidenti.


Per forzare le porte di acciaio sono stati praticati dei fori vicino alle serrature; a quel punto è stato facile aprire le porte. Un lavoro che comunque ha richiesto un bel po’ di tempo, con il rischio peraltro di essere scoperti. Presumibilmente qualcuno avrà fatto da palo per avvertire i complici nel caso fossero arrivati dei condòmini nei locali sotterranei. Ma nessuno ha visto niente e i vandali hanno potuto agire indisturbati per tutto il tempo necessario.


«NON HO idea di cosa possa essere successo — dice la sorella della vittima del gesto, che si trova fuori città — non sono a conoscenza di minacce o altro che possa spiegare un fatto del genere». Potrebbe quindi trattarsi di un gesto vandalico «a casaccio», messo in atto contro una vittima casuale, oppure una vera e propria intimidazione. Il che sarebbe decisamente più preoccupante.
Sul posto le Volanti della polizia hanno effettuato un sopralluogo per esaminare la situazione e sbrigare le formalità di rito.
Nel garage in questione vi era anche una moto, che tuttavia non è stata toccata.
 

Lu.Bo.